Fonte: Pierpaolo Spettoli per  IL GAZZETTINO


Roberto Bonetto nel consiglio direttivo della Lega Pro. L’investitura è arrivata ieri a Firenze, in occasione della prima riunione del consiglio della stagione 2017-2018 nella quale oltre al presidente del Padova sono stati cooptati altri due nuovi consiglieri: si tratta di Saverio Sticchi Damiani del Lecce e di Claudio Gabellini dell’Alma Juventus Fano. A fronte dei tre nuovi ingressi, escono invece di scena in quanto dimissionari l’ex presidente biancoscudato Giuseppe Bergamin e il vice presidente Stefano Compagni della Reggiana, mentre è decaduto il vice presidente Francesco Maglione del Melfi dato che la squadra è retrocessa nel campionato nazionale dilettanti. I consiglieri subentranti dovranno essere eletti dalla prossima assemblea dei club di Lega Pro che sarà convocata entro 30 giorni. «Ho proposto i tre nuovi consiglieri, e il direttivo ha deciso di nominarli», spiega il presidente Gabriele Gravina della Lega. Che nell’occasione ha avuto modo di conoscere personalmente Bonetto. «Ci eravamo già sentiti telefonicamente in diverse circostanze, oggi (ieri, ndr) ci siamo visti per la prima volta. Bonetto è una persona attiva, con una grande volontà di approfondire più tematiche. Di sicuro potrà dare un contributo importante alla Lega». Poi Gravina aggiunge: «Con Giuseppe Bergamin ho avuto sempre un rapporto di stima e di amicizia. Per quello che ha rappresentato all’interno del consiglio direttivo della Lega e al Padova, mi sembrava giusto dare un segnale di continuità alla società biancoscudata cooptando Bonetto». Da quando infatti è iniziato tre anni fa il nuovo corso biancoscudato era stato sempre Bergamin a occuparsi dei rapporti con la Lega, tanto da essere nominato nello scorso novembre tra gli otto consiglieri del direttivo. Adesso che gli equilibri in seno al Padova sono cambiati con Bonetto che ha preso il timone della società, sarà proprio il nuovo presidente biancoscudato a seguire in prima persona le questioni riguardanti la Lega.