Codice Etico

CALCIO PADOVA S.P.A.

Viale Nereo Rocco, 60 35135 Padova (PD) ITALY

Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 17.12.2020

Il Codice Etico Calcio Padova S.p.A.

Questo codice esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dai collaboratori di Calcio Padova S.p.A. siano essi amministratori o dipendenti in ogni accezione di tale impresa.

E’ convincimento di Calcio Padova S.p.A. che l’etica nella conduzione della propria attività sia condizione indispensabile per il suo successo, strumento di promozione della propria immagine e rappresenti un patrimonio essenziale della società.

A tal fine Calcio Padova S.p.A. ha deciso di adottare un proprio codice etico che, in linea con i principi di correttezza, lealtà, onestà già condivisi dall’azienda, è volto a regolare attraverso norme comportamentali, l’attività dell’azienda stessa, fissando i principi generali.

Il presente Codice deve ritenersi vincolante per Calcio Padova S.p.A., e per i comportamenti di tutti i suoi dipendenti e collaboratori.

Calcio Padova S.p.A. richiede inoltre che tutti i principali soggetti interessati della società (per tale intendendosi eventuali imprese controllanti ed eventuali imprese controllate, collegate o partecipate, principali fornitori, principali clienti, ecc.), si attengano ad una condotta in linea con i principi generali del codice, fermo restando il rispetto delle specificità religiose, culturali, sociali.

Il presente Codice costituisce, inoltre, parte integrante del sistema di organizzazione, gestione e controllo di Calcio Padova S.p.A., ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, recante “disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.

Il presente Codice Etico è costituito:

✓ dai principi generali sulle relazioni con i soggetti interessati, che definiscono in modo astratto i valori di riferimento nelle attività di Calcio Padova S.p.A.;

✓ dai criteri di condotta verso ciascuna classe di soggetti interessati, che forniscono nello specifico le linee guida e le norme alle quali i collaboratori di Calcio Padova S.p.A. sono tenuti ad attenersi per il rispetto dei principi generali e per prevenire il rischio di comportamenti non etici;

✓ dai meccanismi di attuazione, che descrivono il sistema di controllo per l’osservanza del codice etico e per il suo continuo miglioramento.

Per l’efficacia e l’obbligatorietà del Codice Etico, si provvederà alla pubblicazione sul sito Internet della Società (www.padovacalcio.it) e nelle bacheche aziendali; esso sarà consegnato a tutti i nuovi dipendenti e collaboratori della Società sin dalla fase di selezione e diffuso a tutti coloro che hanno relazioni con Calcio Padova S.p.A.


Indice

I. Disposizione preliminari

1.1 Premessa
1.2 Definizioni
1.3 Ambito di applicazione ed efficacia del Codice
1.4 Efficacia del presente Codice nei confronti di Dipendenti, Collaboratori, Responsabili ed Esponenti Aziendali
1.5 Efficacia del presente Codice nei confronti dei Soci
1.6 Efficacia del presente Codice nei confronti di terzi

II. Principi generali

2.1 Legalità
2.2 Moralità
2.3 Dignità ed eguaglianza 2.4 Professionalità
2.5 Immagine
2.6 Riservatezza

III. Rapporti esterni

3.1 Donativi, benefici o altre utilità
3.2 Rapporti con i clienti
3.3 Rapporti con i fornitori
3.4 Rapporti con i Partners
3.5 Rapporti con governi e istituzioni pubbliche
3.6 Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
3.7 Rapporti con organi di informazione
3.8 Concorrenza

IV. Risorse umane

4.1 Etica, onestà e trasparenza
4.2 Selezione, valorizzazione e formazione professionale
4.3 Pari opportunità
4.4 Ambiente di lavoro
4.5 Attività collaterali
4.6 Utilizzo di attrezzature e strutture aziendali
4.7 Sostanze alcoliche e stupefacenti; fumo
4.8 Omaggi, regali e donazioni

V. Conflitto di interessi

VI. Contabilità e controlli interni

6.1 Registrazioni contabili
6.2 Controlli interni
6.3 Rapporti informativi

VII. Politiche d’impresa

7.1 Tutela ambientale
7.2 Protezione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
7.3 Proprietà intellettuale e sviluppo nuovi prodotti
7.4 Diritti di copyright
7.5 Responsabilità sociale

VIII. Informazioni e riservatezza

8.1 Informazioni relative a Calcio Padova S.p.A.
8.2 Protezione dei dati personali

IX. Disposizioni di attuazione

9.1 In generale
9.2 Organismo di Vigilanza
9.3 Violazione del Codice Etico e incentivo al rispetto dei principi in esso contenuti
9.4 Segnalazioni di eventuali violazioni del Codice Etico


I. DISPOSIZIONI PRELIMINARI

1.1 Premessa

Il 24 luglio 2014, per volontà di due imprenditori e grandi tifosi padovani, Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto, nasce la Biancoscudati Padova, società dilettantistica che raccoglie il testimone della centenaria tradizione del calcio padovano dopo le vicissitudini che hanno portato la governance precedente alla retrocessione dalla serie B e alla mancata iscrizione al campionato di Lega Pro. Decisi a riannodare i fili di una tradizione calcistica più che centenaria e di una passione che da sempre supera i risultati sportivi e le categorie, al primo anno i Biancoscudati centrano la promozione in Lega Pro.

Il 6 luglio 2015 la Figc certifica il cambio di denominazione e la compagine torna a chiamarsi Calcio Padova S.p.A.
A seguito della retrocessione dalla serie B nella stagione 2018-2019, la Società milita in Serie C. Nell’anno 2019, a seguito di detti eventi è stato modificato l’organigramma societario, con Daniele Boscolo Meneguolo che ha preso il posto dell’ex Presidente Roberto Bonetto.

La Società, con sede in Padova (PD), viale Nereo Rocco n. 60, C.F. e P.IVA 04831550282, si occupa della formazione, preparazione e gestione di squadre di calcio, nonché la promozione e l’organizzazione di gare, tornei e ogni altra attività calcistica in genere nel quadro, con le finalità e con l’osservanza delle norme e delle direttive della Federazione Italiana Giuoco Calcio e dei suoi organi.

1.2 Definizioni

Nel presente Codice, le seguenti espressioni avranno il significato qui di seguito indicato:

➢ “Codice”
significa il presente codice e gli eventuali allegati, come di volta in volta integrati o modificati;

➢ “Collaboratori”

significa i soggetti che intrattengono rapporti economico – finanziari con Calcio Padova S.p.A ovvero altri rapporti di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto, prevalentemente personale e senza vincolo di subordinazione (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, lavoro a progetto, lavoro somministrato; inserimento; tirocinio estivo di orientamento) ovvero qualsiasi altro rapporto contemplato dall’art. 409 del codice di procedura civile, le prestazioni di lavoro occasionale, nonché qualsiasi altra persona sottoposta alla direzione o vigilanza di qualsiasi soggetto in posizione apicale di Calcio Padova S.p.A. ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 23;

➢ “Destinatari”
significa i soggetti a cui si applicano le disposizioni del presente Codice e, in particolare, i Dipendenti, i Responsabili, i Collaboratori e gli Esponenti Aziendali;

➢ “Dipendenti”
significa i soggetti che intrattengono con Calcio Padova S.p.A. un rapporto di lavoro subordinato, inclusi i lavoratori a termine o a tempo parziale

➢ “Esponenti Aziendali”
significa, come di volta in volta in carica, il presidente, l’amministratore delegato, i membri del consiglio di amministrazione, del comitato esecutivo (se esistente), i direttori generali (se esistenti) nonché i membri degli altri organi sociali di Calcio Padova S.p.A eventualmente istituiti ai sensi dell’art. 2380 codice civile o delle leggi speciali, nonché qualsiasi altro soggetto in posizione apicale, per tale intendendosi qualsiasi persona che rivesta funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione di Calcio Padova S.p.A di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale come ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 23;

➢ “Organismo di Vigilanza”
significa l’organismo di vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo in conformità al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 23;

➢ “Responsabili”

significa ciascun dipendente responsabile di uno o più settori di Calcio Padova S.p.A., in conformità all’organigramma della società come di volta in volta vigente.

➢ “Soci”
s’intendono i soci di Calcio Padova S.p.A.

1.3 Ambito di applicazione ed efficacia del Codice

Le disposizioni del presente Codice si applicano ai Destinatari salvo quanto diversamente previsto dal Codice e fatta comunque salva l’applicazione delle norme inderogabili di legge e di contratto (inclusa la contrattazione collettiva nazionale, territoriale ed aziendale) di volta in volta applicabili ai loro rapporti con Calcio Padova S.p.A.

Il presente Codice si applica altresì ai terzi con i quali Calcio Padova S.p.A. intrattiene rapporti, in conformità alla legge ovvero agli accordi con essi stipulati e nei limiti stabiliti dal presente Codice.

1.4 Efficacia del presente Codice nei confronti di Dipendenti, Collaboratori, Responsabili ed Esponenti aziendali

L’osservanza del presente Codice costituisce parte integrante delle obbligazioni contrattuali dei Dipendenti, anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2104 cod. civ.

La violazione del presente Codice può costituire inadempimento contrattuale e/o illecito disciplinare e, se del caso, può comportare il risarcimento dei danni eventualmente derivanti alla Società da tale violazione, in conformità alla vigente normativa ed ai contratti collettivi come di volta in volta applicabili.

I Destinatari hanno l’obbligo di osservare le disposizioni di cui al presente Codice sia nei rapporti tra loro (cd. rapporti interni), sia nei rapporti con i terzi (cd. rapporti esterni).
In particolare:

  1. (i)  gli Esponenti Aziendali, nell’ambito delle loro funzioni di amministrazione e di controllo, si ispirano ai principi del presente Codice;
  2. (ii)  i Responsabili informano la propria condotta ai principi previsti nel presente Codice e ne esigono il rispetto da parte dei Dipendenti e Collaboratori. A tal fine, la condotta dei Responsabili costituisce modello esemplare. Ai fini del presente Codice, ciascun Responsabile è direttamente responsabile del coordinamento e/o controllo dei collaboratori sottoposti alla sua direzione e vigila per prevenire violazioni del presente Codice.In particolare, ciascun Responsabile ha l’obbligo di:1. comunicare ai propri collaboratori, in maniera chiara, precisa e completa, gli obblighi da adempiere e specificamente l’obbligo di osservanza delle norme di legge e del presente Codice;

    2. comunicare ai propri collaboratori in maniera inequivocabile che, oltre a disapprovare eventuali violazioni del presente Codice, quest’ultime possono costituire inadempimento contrattuale e/o illecito disciplinare, in conformità alla normativa vigente, ed essere quindi sanzionabili;

    3. riferire tempestivamente al proprio superiore le proprie rilevazioni nonché le eventuali notizie a lui riferite dai propri collaboratori in merito a potenziali o attuali violazioni del presente Codice da parte di qualsiasi Dipendente o Collaboratore;

    4. nell’ambito delle funzioni a lui attribuite, attuare o promuovere l’adozione di misure idonee ad evitare la protrazione di violazioni ed impedire ritorsioni a danno dei propri collaboratori o di qualsiasi altro Dipendente o Collaboratore.

  3. (iii)  i Dipendenti ed i Collaboratori adeguano la propria condotta ai principi previsti nel presente Codice ed alle comunicazioni dei propri Responsabili.

L’adempimento da parte di ciascun Responsabile delle sue funzioni e degli obblighi ad esse correlati è compiuto in conformità alle disposizioni del presente Codice, nonché alle procedure di attuazione e controllo di volta in volta adottate dalla Società.

Per quanto necessario Calcio Padova S.p.A. promuove l’applicazione del presente Codice ai Destinatari anche mediante richiamo, nei rispettivi contratti di apposite clausole che stabiliscono l’obbligo di osservare le disposizioni del presente Codice.

1.5 Efficacia del presente Codice nei confronti dei Soci.

Calcio Padova S.p.A. fornisce regolarmente un’informazione trasparente e completa ai Soci e traduce fedelmente le sue operazioni nel bilancio.

I Soci s’impegnano, conseguentemente a rispettare i principi fondamentali e le disposizioni del presente Codice Etico, tenuto conto del proprio ordinamento giuridico, sociale, economico e culturale di riferimento.

1.6 Efficacia del presente Codice nei confronti di terzi.

Il Destinatario che, nell’esercizio delle sue funzioni, entri in contatto con i terzi, dovrà:

(i) informare, per quanto necessario, il terzo degli obblighi sanciti dal Codice;

(ii) esigere l’osservanza degli obblighi derivanti dal presente Codice che riguardano direttamente l’attività dello stesso;

(iii) riferire all’Organismo di Vigilanza qualsiasi condotta di terzi contraria al presente Codice o comunque idonea ad indurre i Destinatari a commettere violazioni del presente Codice.

Calcio Padova S.p.A. promuove l’applicazione dei principi fondamentali di cui al presente Codice e, tenuto conto dell’ordinamento giuridico, sociale, economico e culturale di riferimento, delle norme del presente Codice da parte dei terzi con i quali Calcio Padova S.p.A. intrattiene rapporti, anche mediante inserzione, nei rispettivi modelli e schemi contrattuali, di apposite clausole che stabiliscono l’obbligo a carico di tali terzi di osservare, nell’ambito delle proprie attività e della propria organizzazione, le disposizioni del presente Codice.


II. PRINCIPI GENERALI

2.1 Legalità

Il rispetto della legge, nonché delle norme del proprio Statuto, è principio fondamentale per Calcio Padova S.p.A.

Nell’ambito delle proprie funzioni, i Destinatari sono tenuti a rispettare le norme dell’ordinamento giuridico (nazionale, sopranazionale o straniero) in cui essi operano e devono in ogni caso astenersi dal commettere violazioni delle leggi, siano esse soggette o meno a pene detentive, pecuniarie o sanzioni amministrative o di altra natura.

A tale scopo, ciascun Destinatario si impegna per acquisire con diligenza la necessaria conoscenza delle norme di legge applicabili allo svolgimento delle proprie funzioni, come di volta in volta vigenti.

Ciascun Destinatario osserva, oltre ai principi generali di diligenza e fedeltà di cui all’art. 2104 c.c., anche le prescrizioni comportamentali contenute nei contratti collettivi ad esso applicabili.

2.2 Moralità

La qualità e l’efficienza dell’organizzazione aziendale nonché la reputazione di Calcio Padova S.p.A. costituiscono un patrimonio inestimabile e sono determinate in misura sostanziale dalla condotta di ciascun Destinatario.

Ogni Destinatario è quindi tenuto, con la propria condotta, a contribuire alla salvaguardia di tale patrimonio e, in particolare, della reputazione della società, sia nei luoghi di lavoro che al di fuori di essi.

In particolare, nello svolgimento delle proprie funzioni ciascun Destinatario tiene una condotta ispirata all’integrità morale, tenuto conto dei vari contesti sociali, economici, politici e culturali di riferimento e, in particolare, ai seguenti valori:

(i) onestà, correttezza e buona fede, assumendosi le responsabilità che ad esso competono in ragione delle proprie mansioni;

(ii) trasparenza, trattando le informazioni in suo possesso con tempestività ed attuando processi di comunicazione ed informazione ispirati a chiarezza, completezza, precisione e condivisione;

2.3 Dignità ed eguaglianza

Ciascun Destinatario riconosce e rispetta la dignità personale, la sfera privata ed i diritti della personalità di qualsiasi individuo.

Ciascun Destinatario lavora con donne e uomini di nazionalità, culture, religioni e razze diverse. Non sono tollerate discriminazioni, molestie o offese sessuali, personali o di altra natura.

2.4 Professionalità

Ciascun Destinatario svolge la propria attività con la professionalità richiesta dalla natura dei compiti e delle funzioni esercitate, adoperando il massimo impegno nel conseguimento degli obiettivi assegnatigli e svolgendo con diligenza le necessarie attività di approfondimento ed aggiornamento.

2.5 Immagine

L’immagine e la reputazione di Calcio Padova S.p.A. costituiscono un patrimonio comune da tutelare e promuovere anche attraverso diffusione, condivisione e osservanza dei valori, principi e regole di comportamento contenuti nel presente Codice.

2.6 Riservatezza

Nel rispetto della normativa in materia, Calcio Padova S.p.A. mantiene la massima riservatezza su informazioni strategiche o confidenziali dei propri fornitori e partner e di terzi in generale, dai quali si aspetta il medesimo comportamento.


III. RAPPORTI ESTERNI

3.1 Donativi, benefici o altre utilità

Nell’ambito delle proprie funzioni, è fatto divieto ai Destinatari di offrire o concedere a terzi nonché accettare o ricevere da terzi, direttamente o indirettamente, anche in occasioni di festività, donativi, benefici o altre utilità (anche sotto forma di somme in denaro, beni o servizi di vario genere) non autorizzati, fatta eccezione per donativi di modico valore direttamente ascrivibili a normali relazioni di cortesia commerciale e comunque tali da non poter ingenerare, nell’altra parte ovvero in un terzo estraneo ed imparziale, l’impressione che essi siano finalizzati ad acquisire o concedere indebiti vantaggi, ovvero tali da ingenerare comunque l’impressione di illegalità o immoralità.

Il Destinatario che riceva donativi, o offerte di donativi, non conformi a quanto precede deve immediatamente informare per iscritto l’Organismo di Vigilanza per l’adozione degli opportuni provvedimenti.

È comunque vietato al Destinatario sollecitare l’offerta o la concessione, ovvero l’accettazione o la ricezione, di donativi di qualsiasi genere, anche se di modico valore.

Qualsiasi Destinatario che, nell’ambito delle proprie funzioni, stipula contratti con terzi deve vigilare affinché tali contratti non prevedano o implichino donativi in violazione del presente Codice.

3.2 Rapporti con i clienti

I clienti costituiscono parte integrante del patrimonio aziendale di Calcio Padova S.p.A.

Calcio Padova S.p.A. intrattiene rapporti con clienti nel rispetto dei principi fondamentali e, tenuto conto del loro ordinamento giuridico, sociale, economico e culturale di riferimento, delle norme del presente Codice.

I contratti stipulati con clienti sono improntati a criteri di semplicità, chiarezza e comprensibilità, evitando il ricorso a qualsiasi pratica ingannevole al fine della creazione di un solido rapporto ispirato ai generali valori di correttezza, onestà e professionalità. Al sopraggiungere di eventi imprevisti, Calcio Padova S.p.A. si impegna a non sfruttare situazioni di dipendenza o debolezza della controparte.

In particolare, viene fatto divieto assoluto di offrire (o ricevere), direttamente o indirettamente, a (o da) clienti denaro, oggetti, servizi, prestazioni, favori o altre utilità, diversi dagli atti di cortesia commerciale di modico valore, tali da poter essere interpretati da un osservatore imparziale come finalizzati al conseguimento di un vantaggio, anche non economico, contrario a norme imperative di legge, regolamenti e ai principi del presente Codice.

Per consolidare la stima e, conseguentemente, la fedeltà dei clienti, i rapporti con gli stessi devono essere impostati da parte di ciascun Destinatario secondo criteri di legalità e moralità, nel rispetto dei principi di professionalità ed onorabilità.

A tal fine, i Destinatari sono tenuti a svolgere le proprie attività nei confronti dei clienti con competenza, precisione, prudenza, saggezza, dedizione ed efficienza, nonché con onestà, lealtà, disponibilità e trasparenza.
In particolare, i Destinatari sono tenuti a:

  • –  osservare le procedure fissate da Calcio Padova S.p.A. relativamente ai rapporti con i clienti;
  • –  fornire informazioni accurate, precise ed esaurienti ai clienti, relativamente servizi prestati da Calcio Padova S.p.A.
  • –  non usare dichiarazioni false o fuorvianti nella vendita o commercializzazione dei propri prodotti e servizi.Le promozioni per i servizi di Calcio Padova S.p.A. devono essere eque, accurate e coerenti con le leggi in vigore. Le dichiarazioni obiettive devono basarsi sui fatti. Eventuali paragoni con i servizi della concorrenza devono risultare equilibrati, accurati e verificabili.

Il corrispettivo da corrispondere ai fornitori dovrà essere commisurato esclusivamente alla prestazione indicata in contratto e i pagamenti non potranno essere effettuati a un soggetto diverso dalla controparte contrattuale, salvo sia espressamente convenuto fra le parti, né in un Paese diverso da quello di tutte le parti contrattuali ovvero di esecuzione del contratto.

È fatto divieto ai fornitori di offrire, direttamente o indirettamente, al personale di Calcio Padova S.p.A. o ai loro parenti, ed al personale di Calcio Padova S.p.A. di ricevere, denaro, oggetti, servizi, prestazioni, favori o altre utilità, diversi dagli atti di cortesia commerciale di modico valore, tali da poter essere interpretati da un osservatore imparziale come finalizzati al conseguimento di un indebito vantaggio, anche non economico o, comunque, da essere ritenuti non appropriati nelle circostanze.

Calcio Padova S.p.A. si impegna a diffondere la cultura della salute e sicurezza presso i fornitori e, in particolare, tutela la salute e la sicurezza dei fornitori che svolgono attività presso le sedi Calcio Padova S.p.A. con adeguate azioni preventive di natura organizzativa e tecnica.

I Destinatari si attengono alle procedure di selezione e aggiudicazione dei fornitori stabilite dalle direttive aziendali, nonché alle procedure di evidenza pubblica applicabili ai sensi della normativa vigente.

Nei rapporti di appalto, somministrazione, approvvigionamento o fornitura di servizi a Calcio Padova S.p.A., i Destinatari, nell’ambito delle proprie funzioni, devono osservare le seguenti norme:

(i) deve comunicare all’Organismo di Vigilanza qualsiasi interesse personale nell’espletamento delle proprie funzioni, che possa comportare l’insorgenza di un conflitto di interessi;

(ii) in caso di offerte in concorrenza, i fornitori non devono essere favoriti od ostacolati e devono comunque essere comparati in maniera corretta e leale, adottando all’uopo criteri di valutazione e selezione oggettivi e con modalità trasparenti. Conseguentemente, il Destinatario non deve precludere ai fornitori candidati, in possesso dei requisiti di qualificazione di volta in volta richiesti la possibilità di aggiudicarsi la fornitura in oggetto;

(iii) è consentito accettare inviti di controparti solo se il motivo e la portata degli stessi sono adeguati ed un eventuale rifiuto contravverrebbe al dovere di cortesia.

3.3 Rapporti con i fornitori Calcio Padova S.p.A. intrattiene rapporti con fornitori che rispettano i principi fondamentali e, tenuto conto del loro ordinamento giuridico, sociale, economico e culturale di riferimento, le norme del presente Codice.

Calcio Padova S.p.A. evita situazioni che possano pregiudicare l’attività del fornitore e, in un contesto di fiducia e collaborazione con i propri fornitori, si propone il raggiungimento di obiettivi comuni sia economici sia etici.

Il processo di selezione dei fornitori si basa su valutazioni obiettive, secondo principi di trasparenza, imparzialità, correttezza, qualità, economicità, innovazione, continuità, lealtà, puntualità ed eticità e, laddove possibile, attraverso la valorizzazione del territorio, nella più rigorosa osservanza delle normative comunitarie, nazionali e aziendali applicabili.

3.4 Rapporti con i Partners

Calcio Padova S.p.A. è organizzata in modo da assicurare, la conoscibilità delle decisioni gestionali assunte e, in generale, degli eventi societari più significativi, consentendo indistintamente a tutti i soggetti interessati parità di accesso alle informazioni che la riguardano, anche al fine di evitare l’utilizzo indebito delle stesse.

È’ impegno di Calcio Padova S.p.A. che l’informazione verso l’esterno sia veritiera, tempestiva, trasparente ed accurata.

Calcio Padova S.p.A. osserva regole di buon governo societario nell’interesse di tutti i soggetti interessati, in modo da assicurare l’affidabilità del management e l’equo bilanciamento tra i poteri del management e gli interessi degli stessi.

Tutte le operazioni sono effettuate a condizioni di mercato, nel rispetto dei criteri di correttezza sostanziale e procedurale al fine di consentirne una valutazione trasparente e obiettiva, osservando le normative che regolamentano le operazioni infragruppo nazionali e transnazionali, e applicando corrispettivi di mercato, sempre giustificabili, per scambi di prestazioni.

Quando si partecipa ad iniziative congiuntamente ad altri soggetti, ovvero, partecipare a gruppi paritetici cooperativi, a consorzi o enti società, associazioni ed organismi, le cui finalità non sono in contrasto con gli scopi sociali previsti dallo Statuto, oppure qualsiasi altra operazione in linea con la natura della società; i Destinatari devono:

  • instaurare rapporti solo con partners o altri soci che godano di una reputazione commercialmente affidabile, che si ispirino a principi etici comparabili a quelli della Società ed operino in linea con il Codice;
  • assicurare la trasparenza degli accordi ed evitare la sottoscrizione di patti o accordi segreti contrari alla legge;
  • segnalare tempestivamente alla Funzione aziendale preposta qualsiasi comportamento da parte della società partecipata, della joint venture, di un partner o di un socio che appaia contrario al Codice.

3.5 Rapporti con governi e istituzioni pubbliche

Calcio Padova S.p.A. si ispira ed impronta la propria condotta al rispetto dell’imparzialità e del buon andamento cui è tenuta la Pubblica Amministrazione, intendendosi per tale l’insieme dei soggetti, di diritto pubblico o privati, che svolgono una “funzione pubblica” o un “pubblico servizio”, con i quali Calcio Padova S.p.A. si interfaccia nello svolgimento delle proprie attività. Rientrano in questo ambito, a titolo esemplificativo e non esaustivo enti pubblici territoriali (Comuni, Province, Regioni, ecc.), INPS, ASL, altre Autorità indipendenti, Guardia di Finanza, NAS, Vigili del fuoco, Polizia locale, enti certificatori per certificazioni obbligatorie, ecc.

I rapporti con le pubbliche istituzioni sono tenuti dagli Esponenti Aziendali a ciò autorizzati ovvero dalle persone da essi delegate, nel rispetto delle norme del presente Codice, nonché dello Statuto della Società e delle leggi speciali, avendo particolare riguardo ai principi di trasparenza ed efficienza.

Nei rapporti che i Destinatari del Codice, anche tramite terzi, intrattengono con la Pubblica Amministrazione, devono essere rispettati i seguenti principi:

• è necessario operare sempre nel rispetto della legge e della corretta prassi commerciale, con l’espresso divieto di porre in essere comportamenti che, per arrecare vantaggio alla Società o perseguire un interesse della stessa, siano tali da integrare fattispecie di reato.

• quando è in corso una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, i dipendenti, i collaboratori e quanti operano per conto della Società non devono cercare di influenzare impropriamente le decisioni né indurre al compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio, seppure posto in essere a vantaggio o nell’interesse della Società, i dirigenti, funzionari (compresi i funzionari che trattano o prendono decisioni per conto della Pubblica Amministrazione) o dipendenti della Pubblica Amministrazione o loro parenti o conviventi.

A titolo esemplificativo, e non esaustivo, i Destinatari del Codice non devono, né direttamente né indirettamente:

  • esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica Amministrazione a titolo personale;
  • offrire o in alcun modo fornire denaro, doni od omaggi;
  • esercitare illecite pressioni o promettere qualsiasi oggetto, servizio, prestazione;
  • presentare dichiarazioni false a organismi pubblici nazionali o comunitari al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti agevolati oppure per conseguire concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi;
  • alterare il funzionamento di un sistema informatico o telematico o manipolare i dati in esso contenuti al fine di ottenere un ingiusto profitto arrecando danno alla Pubblica Amministrazione;
  • destinare somme ricevute da organismi pubblici a titolo di erogazioni, contributi o finanziamenti, a scopi diversi da quelli per i quali sono stati assegnati;Nel corso di una trattativa, richiesta o rapporto commerciale con la Pubblica Amministrazione, i Destinatari del Codice non devono comunque intraprendere direttamente o indirettamente le seguenti azioni:
  • esaminare o produrre attività di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica Amministrazione a titolo personale;
  • offrire o in alcun modo fornire omaggi anche sotto forma di promozioni aziendali riservate ai soli dipendenti o attraverso ad esempio il pagamento di spese viaggi;
  • sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le partiAgli effetti della presente indicazione non si considerano doni i regali convenzionali di modico valore e proporzionati al caso.Qualsiasi violazione effettiva o potenziale commessa dai dipendenti o da terzi va segnalata in ogni caso tempestivamente alle funzioni interne competenti.

3.6 Rapporti con organizzazioni politiche e sindacali

I rapporti con le organizzazioni politiche e sindacali sono tenuti dagli Esponenti Aziendali a ciò autorizzati ovvero dalle persone da essi delegate, nel rispetto delle norme del presente Codice, nonché dello Statuto della Società e delle leggi speciali, avendo particolare riguardo ai principi di imparzialità ed indipendenza, a livello nazionale ed internazionale.

3.7 Rapporti con organi di informazione

I rapporti con la stampa, la televisione ed in generale con i mezzi di comunicazione di massa, sia nazionali che stranieri, sono tenuti esclusivamente dagli Esponenti Aziendali a ciò autorizzati o dalle persone da essi delegate.

Tutti gli interventi di comunicazione esterna dovranno essere previamente autorizzati in conformità alle procedure aziendali di volta in volta in vigore.

3.8 Concorrenza

Ciascun Destinatario è tenuto a rispettare la normativa in materia di leale concorrenza ed antitrust.

Al fine di prevenire violazioni della suddetta normativa, i Destinatari hanno l’obbligo di segnalare all’Organismo di Vigilanza quei comportamenti che abbiano per oggetto o per effetto di impedire il gioco della concorrenza sul mercato, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • ✓  l’instaurazione di rapporti con i concorrenti di Calcio Padova S.p.A. per raggiungere intese su prezzi di acquisto o vendita, su quantitativi o su altre condizioni contrattuali;
  • ✓  la stipulazione di accordi o intese anche verbali di non concorrenza con concorrenti di Calcio Padova S.p.A.;
  • ✓  accordi per la partecipazione in gare d’appalto, somministrazione o fornitura oppure per la ripartizione di mercati (anche con riferimento a clienti, zone o programmi di produzione)La vendita dei prodotti e dei servizi di Calcio Padova S.p.A. deve avvenire unicamente sulla base dei meriti e dei vantaggi che offre. Il presente Codice non consente di denigrare in modo falso la concorrenza o i suoi prodotti e servizi.La Società riconosce che la concorrenza è un elemento fondamentale per lo sviluppo ed il progresso economico e sociale del Paese.
    A tal fine, nello svolgimento della propria attività, vigila affinché siano rispettate le condizioni generali per la libertà di impresa, consentendo agli operatori economici di poter accedere al mercato e di competere con pari opportunità, e tutela i propri clienti e i miglioramenti della qualità dei servizi che derivano dal libero gioco della concorrenza.

    La Società non nega, nasconde o ritarda alcuna informazione richiesta dall’autorità antitrust e dagli organi di regolazione nelle loro funzioni ispettive e collaborano attivamente nel corso delle procedure istruttorie.


IV. RISORSE UMANE

4.1 Etica, onestà e trasparenza

Ai destinatari del Codice Etico, Calcio Padova S.p.A. richiede di adottare una condotta conforme a criteri di trasparenza, onestà, integrità etica e di comportarsi con decoro e dignità.
La condotta etica include anche il rispetto di tutte le leggi e normative applicabili allo svolgimento dell’incarico e del presente Codice Etico.

La Società richiede che i destinatari del Codice Etico conoscano e osservino, per quanto di loro competenza, le prescrizioni del Codice stesso e che, compatibilmente con le possibilità individuali, ne promuovano la conoscenza presso i dipendenti neo-assunti, oltre che presso gli altri destinatari con i quali vengano in contatto per ragioni del loro ufficio.

A ciascun destinatario del Codice è richiesto di avere una conoscenza dei requisiti di legge relativi alla funzione svolta tale da consentirgli di riconoscere i possibili rischi e di comprendere quali siano i comportamenti più adeguati da adottare in tali situazioni.

4.2 Selezione, valorizzazione e formazione professionale

Le risorse umane costituiscono elemento centrale su cui Calcio Padova S.p.A. basa il perseguimento dei propri obiettivi.

Nella selezione e nella gestione del personale Calcio Padova S.p.A. adotta criteri di merito, competenza e valutazione delle capacità e potenzialità individuali.

Calcio Padova S.p.A. valorizza e tende allo sviluppo delle competenze e delle capacità di ciascun Destinatario, anche attraverso l’organizzazione di attività di formazione e di aggiornamento professionale.

Ciascun Destinatario svolge con diligenza le suddette attività e segnala le eventuali esigenze di ulteriori o specifiche attività al fine di consentire l’adozione delle necessarie iniziative da parte della Società.

4.3 Pari opportunità

E’ obiettivo di Calcio Padova S.p.A. consolidare un ambiente di lavoro caratterizzato dall’assenza di discriminazioni razziali, culturali, ideologiche, sessuali, fisiche, morali, religiose o di altra natura e di offrire ai Destinatari pari opportunità a parità di condizioni.

Tutti i Destinatari sono tenuti a collaborare per il raggiungimento di tale obiettivo.

4.4 Ambiente di lavoro

I Destinatari collaborano reciprocamente nel raggiungimento di risultati comuni e si impegnano per creare un ambiente di lavoro sereno, stimolante e gratificante.
All’interno dell’ambiente di lavoro i Destinatari tengono una condotta improntata a serietà, ordine e decoro.

Calcio Padova S.p.A. esige che nelle relazioni di lavoro interne non si verifichino episodi di molestie o intolleranza.

4.5 Attività collaterali

Lo svolgimento di attività collaterali da parte dei Destinatari è consentito nei limiti in cui esse non pregiudichino lo svolgimento da parte degli stessi delle loro attività lavorative in favore di Calcio Padova S.p.A.

I Destinatari devono comunque astenersi dallo svolgere attività collaterali (anche non retribuite) che si pongano in contrasto con specifici obblighi da essi assunti nei confronti di Calcio Padova S.p.A.

4.6 Utilizzo di attrezzature e strutture aziendali.

I beni aziendali di Calcio Padova S.p.A. situati nei luoghi di lavoro sono utilizzati per ragioni di servizio, ai sensi della normativa vigente.

In nessun caso è consentito utilizzare i beni aziendali e, in particolare, le risorse informatiche e di rete per finalità contrarie a norme imperative di legge, all’ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati o comunque all’odio razziale, all’esaltazione della violenza o alla violazione di diritti umani.

A nessun Destinatario è consentito effettuare registrazioni o riproduzioni audiovisive, elettroniche, cartacee o fotografiche di documenti aziendali, salvi i casi in cui tali attività rientrino nel normale svolgimento delle funzioni affidategli.

4.7 Sostanze alcoliche e stupefacenti; fumo

È vietato l’uso di stupefacenti nonché l’abuso di sostanze alcoliche sui luoghi di lavoro.

Ferme restando le disposizioni normative in materia di fumo sul luogo di lavoro, Calcio Padova S.p.A. terrà in particolare considerazione le esigenze di quanti chiedano di essere preservati dal contatto con il “fumo passivo” nel proprio posto di lavoro.

4.8 Omaggi, regali e donazioni

Non è consentito corrispondere né offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti, benefici materiali e vantaggi di altro genere a pubblici ufficiali, dipendenti pubblici o privati per influenzare o compensare un atto del loro ufficio.


V. CONFLITTO DI INTERESSI

I destinatari del Codice Etico devono evitare situazioni in cui possano crearsi conflitti di interessi tra le attività economiche personali e le mansioni che svolgono all’interno della Società, astenendosi dal trarre vantaggio dalla loro posizione e agendo sempre in modo imparziale nel miglior interesse di Calcio Padova S.p.A. e tenendo conto dello scopo della società medesima.

Ogni situazione potenzialmente idonea a generare un conflitto di interessi, o comunque a pregiudicare la capacità del Destinatario di assumere decisioni nel migliore interesse della Società, deve essere immediatamente comunicata all’Organismo di Vigilanza e determina, per il Destinatario in questione, l’obbligo di astenersi dal compiere atti connessi o relativi a tale situazione.

È fatta salva la disciplina in materia di conflitti di interesse dei membri degli organi di amministrazione e controllo ai sensi di legge.


VI. CONTABILITA’ E CONTROLLI INTERNI

6.1 Registrazioni contabili

La trasparenza contabile nonché la tenuta delle scritture contabili secondo principi di verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente è il presupposto fondamentale per un efficiente controllo.

Per ogni operazione deve essere conservata in atti adeguata documentazione di supporto, tale da consentire un’agevole registrazione contabile, la ricostruzione dell’operazione e l’individuazione di eventuali responsabilità.

Ciascun Destinatario è tenuto a collaborare alla corretta e tempestiva registrazione in contabilità di ogni attività di gestione.

La presentazione di adeguata documentazione di supporto è altresì richiesta ai Destinatari nella compilazione di note spese, di cui sia chiesto il rimborso.

Calcio Padova S.p.A. condanna qualsiasi comportamento volto ad alterare la correttezza e la veridicità di dati e informazioni contenute nei bilanci, nelle relazioni o nelle altre comunicazioni sociali previste per legge o diffuse al pubblico o dirette alle autorità di controllo o ai revisori contabili.

6.2 Controlli interni

La funzionalità e l’efficienza di una struttura complessa, quale quella di Calcio Padova S.p.A., richiede il corretto funzionamento della stessa a tutti i livelli; al fine di garantire tale funzionamento, è previsto un sistema di controlli interni, orientati a verificare e guidare l’organizzazione di Calcio Padova S.p.A.

Ogni Destinatario nei limiti delle proprie funzioni e dei compiti assegnatigli, è responsabile della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo.

6.3 Rapporti informativi

In una struttura articolata quale quella di Calcio Padova S.p.A. la circolazione delle informazioni deve essere gestita secondo criteri di verità, accuratezza e tempestività.

A tale fine i rapporti informativi, destinati sia all’interno (colleghi, collaboratori, azionisti) sia a relazioni esterne (clienti, fornitori, interlocutori istituzionali) devono essere redatti in modo scrupoloso ed in conformità a tali principi.

Calcio Padova S.p.A., inoltre, adempie agli obblighi di legge, ivi inclusi quelli in materia di comunicazioni, nei confronti delle competenti autorità, con particolare riferimento alle autorità di vigilanza e controllo, e collaborano con tali autorità nello svolgimento delle loro funzioni in conformità alla normativa vigente.


VII. POLITICHE D’IMPRESA

7.1 Tutela ambientale

La tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali sono obiettivi prioritari di Calcio Padova S.p.A.

Ciascun Destinatario, nello svolgimento delle proprie funzioni ed attività, deve contribuire al perseguimento di risultati esemplari in tale settore.

Calcio Padova S.p.A. contribuisce, nelle sedi appropriate e nello svolgimento della propria attività, alla promozione dello sviluppo scientifico e tecnologico volto alla protezione ambientale e alla salvaguardia delle risorse.

7.2 Protezione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

La responsabilità di ciascun Destinatario nei confronti dei propri collaboratori e colleghi rende obbligatoria la massima cura per la prevenzione di rischi di infortunio.

A tal fine, la pianificazione tecnica dei luoghi di lavoro, delle attrezzature e dei processi deve essere improntata al più alto livello di rispetto delle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.

Ciascun Destinatario deve porre la massima attenzione nello svolgimento della propria attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite, per evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi.

A tal fine, nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 15 del decreto 81 del 2008, Calcio Padova S.p.A. adempie agli obblighi di legge vigenti al fine di:

  • eliminare i rischi e, ove ciò non sia possibile, ridurli al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnologico;
  • valutare tutti i rischi che possono essere eliminati nonché ridurre i rischi alla fonte;
  • rispettare i principi ergonomici e di salubrità nei luoghi di lavoro nell’organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro, nella definizione dei metodi di lavoro e di produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo;
  • sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
  • programmare le misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso l’adozione di codici di condotta e buone prassi;
  • dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;

  • impartire adeguate istruzione ai Destinatari del Codice per il corretto adempimento dei suddetti principi.

7.3 Proprietà intellettuale e sviluppo nuovi prodotti

La tutela della proprietà intellettuale di Calcio Padova S.p.A., compresi eventuali brevetti, segreti industriali, marchi, segni distintivi, conoscenze tecniche e scientifiche, know-how e competenze acquisite nel corso delle attività aziendali, è fondamentale per conservare il vantaggio competitivo dell’azienda.

I dipendenti sono tenuti a definire, tutelare, mantenere e difendere i diritti della Società in tutti gli ambiti di proprietà intellettuale e commercialmente rilevanti e a esercitare tali diritti in modo responsabile.

Oltre a proteggere i diritti di proprietà intellettuale di Calcio Padova S.p.A., vanno rispettati anche i diritti di proprietà intellettuale degli altri soggetti.

7.4 Diritti di copyright

Molti materiali usati dai direttori, funzionari, dipendenti e rappresentanti nel corso del lavoro sono tutelati dalla legislazione sui diritti di copyright.

La riproduzione, distribuzione o modifica di materiali soggetti a copyright senza il consenso del detentore dei diritti è illegale e vietata ai sensi del presente Codice, salvo esenzioni legali come quelle in merito al cosiddetto “uso equanime”.

La duplicazione non autorizzata dei materiali soggetti a copyright può sfociare in violazioni passibili di sanzioni civili e/o penali. Sebbene la violazione del copyright comporti solitamente la duplicazione non autorizzata di pubblicazioni o altri materiali stampati, può anche abbracciare l’uso non autorizzato di fotografie e di display grafici o design.

Di norma, i programmi software per computer sono protetti da copyright e sono venduti salvo accordi di licenza che potrebbero limitarne l’uso.

Nessun direttore, funzionario, dipendente o rappresentante può copiare software od usarli su computer diversi, salvo dove gli accordi di licenza lo contemplino o in presenza di esenzione legale applicabile.

7.5 Responsabilità sociale

La responsabilità sociale delle imprese operanti sia in territorio nazionale che estero è valore riconosciuto e condiviso all’interno di Calcio Padova S.p.A.

Calcio Padova S.p.A. conduce le proprie attività nel rispetto degli obblighi sociali e morali mira a contribuire all’arricchimento del patrimonio economico, intellettuale e sociale di ciascun paese e comunità in cui svolge la propria attività.


VIII. INFORMAZIONI E RISERVATEZZA

8.1 Informazioni relative a Calcio Padova S.p.A.

Nessuna informazione riservata relativa a Calcio Padova S.p.A., acquisita o elaborata dal Destinatario nello svolgimento o in occasione della sua attività nei rapporti con la Società può essere utilizzata, comunicata a terzi o diffusa per fini diversi da quelli istituzionali.

Nella nozione di informazioni riservate rientrano tutti i dati, le conoscenze, gli atti, i documenti, le relazioni, i contratti, gli appunti, gli studi, i disegni, le fotografie e qualsiasi altro materiale attinente all’organizzazione ed ai beni aziendali, alle operazioni commerciali e finanziarie, alle attività di ricerca e sviluppo, nonché ai procedimenti giudiziali ed amministrativi relativi a Calcio Padova S.p.A.

L’obbligo di riservatezza rimane in vigore anche dopo la cessazione del rapporto con la Società, in conformità alla normativa vigente.

Qualsiasi informazione riservata deve essere conservata in luoghi inaccessibili a persone non autorizzate.

8.2 Protezione dei dati personali

Nello svolgimento delle proprie attività, Calcio Padova S.p.A. tratta dati personali di Destinatari e di terzi.

Calcio Padova S.p.A. esige che i Destinatari si impegnino, nell’ambito delle proprie funzioni, affinché i dati oggetto di trattamento siano trattati in conformità alla normativa di volta in volta vigente.

A tal fine, il trattamento di dati personali è consentito solo al personale autorizzato e nel rispetto delle norme e delle procedure interne di Calcio Padova S.p.A. che sono stabilite in conformità alla normativa vigente.


IX. DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE

9.1 In generale

Attraverso il proprio Codice Etico, Calcio Padova S.p.A. ha voluto ribadire la propria adesione ai più elevati standard etici in cui crede e si riconosce.

Tutti i destinatari del Codice Etico sono tenuti a rispettare e a fare osservare le disposizioni del Codice Etico stesso.

L’osservanza dei principi del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali del personale dipendente ai sensi e per gli effetti delle normative vigenti (art. 2104 del Codice Civile “diligenza del prestatore di lavoro”).

Al fine di perseguire il rispetto dei principi di cui al presente Codice, Calcio Padova S.p.A. assicura:

  1. (i)  la massima diffusione e conoscibilità del presente Codice;
  2. (ii)  l’interpretazione e l’attuazione uniforme del presente Codice;
  3. (iii)  lo svolgimento di verifiche in merito a notizie di violazione del presente

Codice e l’applicazione di sanzioni in caso di violazione delle stesse in conformità alla normativa vigente;

(iv) la prevenzione e repressione di qualsiasi forma di ritorsione nei confronti di coloro che contribuiscano all’attuazione del presente Codice;

(v) l’aggiornamento periodico del presente Codice, sulla base di esigenze che di volta in volta si manifestino anche alla luce delle attività sopra indicate.

Ferme restando le attribuzioni attribuite agli organi sociali ai sensi di legge all’Organismo di Vigilanza, tutti i Destinatari sono tenuti ad attuare e a collaborare all’attuazione del Codice, nei limiti delle proprie competenze e funzioni.

9.2 Organismo di vigilanza

Il controllo circa l’attuazione ed il rispetto del Modello e del Codice Etico è affidato all’Organismo di Vigilanza, per la cui individuazione e nomina si rinvia al Modello.

Si segnalano di seguito, con specifico riferimento al presente Protocollo, alcuni compiti esemplificativi dell’Organismo di Vigilanza.

L’Organismo di Vigilanza:

  • si confronta con le funzioni competenti per stimolare adeguati percorsi di comunicazione e formazione;
  • raccoglie le segnalazioni di presunte violazioni;
  • provvede a svolgere le opportune indagini, riportandone alle funzioni competenti l’esito e accertandosi che vengano comminate le sanzioni del caso;
  • garantisce la riservatezza sull’identità del segnalante, tutelandolo da eventuali ritorsioni;
  • formula le proprie osservazioni in merito ai dubbi interpretativi, alle problematiche di natura etica che dovessero insorgere nell’ambito delle decisioni aziendali e alle presunte violazioni del Codice Etico di cui venga a conoscenza;
  • mette a disposizione ogni possibile strumento conoscitivo e di chiarimento circa la corretta interpretazione e l’attuazione delle previsioni contenute nel Modello o nel Codice Etico;
  • approfondisce e propone i dovuti aggiornamenti del Codice Etico e delle procedure interne al fine di adeguarli ai cambiamenti societari ed alle aree a rischio alla luce della normativa vigente in materia;
  • segnala agli organi aziendali competenti le eventuali violazioni del Modello o del Codice Etico, suggerendo la sanzione da irrogare e verificando l’effettiva applicazione delle misure eventualmente irrogate.L’Organismo di Vigilanza è nominato dal Consiglio di Amministrazione, il quale ne definisce la composizione, la durata in carica e l’eventuale remunerazione.

9.3 Violazione del Codice Etico e incentivo al rispetto dei principi in essere

L’osservanza delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte essenziale dei doveri che incombono sugli Organi Sociali e sul personale della Società, nonché parte essenziale delle obbligazioni contrattuali assunte dai cd Terzi Destinatari.

La violazione delle norme del Codice Etico comporterà l’applicazione delle sanzioni previste nel Sistema Disciplinare e/o, per quanto attiene ai Terzi Destinatari, nelle clausole inserite nei rapporti contrattuali.
Con riferimento agli Amministratori sono previste diverse tipologie di sanzioni che vanno dal richiamo scritto, alla diffida al rispetto del Modello, alla revoca dell’incarico.

Ai soggetti ‘cd apicali’ potranno essere applicate diverse tipologie di sanzioni che vanno, in ordine crescente di gravità, dal richiamo scritto, alla multa e al licenziamento.

Ai soggetti ‘cd dipendenti’ potranno essere applicate diverse tipologie di sanzioni che vanno, in ordine crescente di gravità, dal rimprovero verbale, all’ammonizione scritta, alla sospensione dal servizio o dalla retribuzione e al licenziamento.

Per quanto concerne infine i Terzi Destinatari che sono tenuti al rispetto del Modello e del Codice Etico in virtù di apposite clausole inserite nei relativi contratti, il mancato rispetto delle norme contenute nel Modello e nel Codice Etico potrà comportare l’irrogazione di sanzioni che consistono, in ordine crescente di gravità, nella diffida, nell’applicazione di una penale, nella risoluzione del contratto.

In ogni caso Calcio Padova S.p.A. esercita il proprio potere disciplinare e l’irrogazione di sanzioni in conformità dei principi della proporzione e del contraddittorio, commisurando la sanzione irrogata all’entità della violazione e assicurando comunque il coinvolgimento del soggetto interessato.

Al fine di incentivare il rispetto dei principi contenuti all’interno del presente Codice Etico, la Società annualmente definisce gli incentivi e valuta il proprio personale anche in funzione di obiettivi comportamentali e di rispetto del Codice Etico.

9.4 Segnalazioni di eventuali violazioni del Codice Etico

Qualora un soggetto tenuto al rispetto del Modello e del presente Codice Etico venga a conoscenza di un fatto o di una circostanza idonea ad integrare il pericolo di una lor0 violazione, è tenuto ad effettuarne tempestiva segnalazione all’Organismo di Vigilanza.

La Società ha attivato gli opportuni canali di comunicazione dedicati, al fine di agevolare il processo di segnalazione all’Organismo di Vigilanza. In particolare, è stata attivata una apposita casella di posta elettronica odv@padovacalcio.it, presso la quale inviare le eventuali segnalazioni in ordine al mancato rispetto dei dettami di cui al presente Codice, la quale sarà utilizzata anche per la ricezione di segnalazioni di natura anonima, ovvero quelle nelle quali non sia possibile risalire all’identità del mittente.

In aggiunta, le segnalazioni possono essere effettuate, inviando apposita comunicazione scritta, anche anonima, presso la sede della società.

In ogni caso, l’Organismo di Vigilanza si adopera affinché coloro che hanno effettuato le segnalazioni non siano oggetto di ritorsioni, discriminazioni o, comunque, penalizzazioni, assicurando la adeguata riservatezza di tali soggetti.

Il presente Codice è consultabile sul sito internet di Calcio Padova S.p.A. all’indirizzo www.padovacalcio.it ed è distribuito ai destinatari secondo le modalità, di volta in volta, ritenute più idonee per una efficace divulgazione.