STILE BIANCOSCUDATO

IL CODICE ETICO DEL TIFOSO DEL CALCIO PADOVA

1. FONTI NORMATIVE

1.1. Il Protocollo d’Intesa del 4 agosto 2017. Lo scorso 4 agosto il Ministero dell’Interno, la Presidenza del Consiglio – Ministro per lo Sport, il Coni, la Figc, le Leghe di A, B e C, la Lega Nazionale Dilettanti, l’assocalciatori, l’assoallenatori, e l‘associazione Italiana Arbitri hanno firmato un Protocollo d’intesa per rinnovare il modello di gestione degli stadi italiani.

In tale protocollo  prevede

– La trasformazione della tessera del tifoso con l’emissione di carte di fidelizzazione da parte delle Società, con prerogative diverse;

– l’acquisto libero dell’abbonamento, non più collegato al rilascio della carta di fidelizzazione;

– che l’utente residente nella regione di provenienza della squadra ospite non necessita di carta di fidelizzazione per l’acquisto del titolo di accesso in qualsiasi settore. Solo in caso di partite a rischio, l’Osservatorio potrà disporre la limitazione ai soli possessori di carte di fidelizzazione per l’acquisto del titolo.

– di condizionare l’acquisto del titolo di ammissione alla competizione (biglietti, abbonamenti) e/o la sottoscrizione di carte di fidelizzazione da parte dell’utente ad un’accettazione tacita di “condizioni generali di contratto”, consistenti in un codice etico predeterminato. La violazione di questo deve comportare, quale meccanismo di autotutela, la sospensione o il ritiro

del gradimento della persona da parte della medesima Società per una o più partite successive.

1.2. Il Codice di Giustizia Sportiva. Il contenuto di tale Protocollo è stato recepito prima, con comunicato del 7 marzo 2018, con cui il Commissario Straordinario della FIGC Roberto Fabbricini ha ufficializzato le modifiche all’art. 12 del Codice di Giustizia Sportiva, e quindi confermato, rafforzato e ribadito con la previsione dell’art. 27 del Nuovo Codice di Giustizia Sportiva approvato in data 11 giugno 2019, ai sensi del quale

1. Le società professionistiche devono adottare un codice di regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche che:
a) preveda il rifiuto di ogni forma di violenza, discriminazione e di comportamenti in contrasto con i principi di correttezza, probità e civile convivenza, individuando quali condotte rilevanti per l’applicazione del medesimo codice quelle riconducibili ad un evento calcistico che vìolino taluno di detti principi;b) subordini l’acquisizione dei medesimi titoli alla accettazione, da parte degli utenti, del medesimo codice;
c) preveda, in caso di sua violazione, la applicazione, in relazione alla natura ed alla gravità dei fatti e delle condotte, dell’istituto del “gradimento” quale sospensione temporanea del titolo di accesso, il suo ritiro definitivo e il divieto di acquisizione di un nuovo titolo.

2. In caso di mancata adozione del codice di regolamentazione, prima dell’inizio della stagione sportiva, le società incorrono nella sanzione dell’ammenda nelle seguenti misure: euro 200.000 per violazioni in ambito di Serie A; euro 100.000 per violazioni in ambito di Serie B; euro 50.000 per violazioni in ambito di Serie C.

3. In caso di mancata applicazione dell’istituto del “gradimento” previsto dallo stesso codice di regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche, le società incorrono nella sanzione dell’ammenda nelle seguenti misure: euro 20.000 per violazioni in ambito di Serie A; euro 10.000 per violazioni in ambito di Serie B; euro 5.000 per violazioni in ambito di Serie C.

4. Le società devono individuare al loro interno un soggetto responsabile per la adozione e la applicazione del codice di regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche, il quale, a richiesta, pone gli atti a disposizione della Procura federale.

2. COS’E’ IL GRADIMENTO

In base al citato Protocollo d’Intesa, a partire dalla prossima stagione le Società calcistiche dovranno sospendere o ritirare il gradimento per una o più partite nei confronti del tifoso che si sia reso responsabile della violazione del presente Codice Etico. Questo significa che chi metterà in atto comportamenti in violazione delle disposizioni contenute in questo Codice e/o nel regolamento d’uso dello stadio Euganeo dovrà essere escluso dalla gare casalinghe direttamente dal Calcio Padova, senza che si renda necessario un provvedimento da parte delle autorità di pubblica sicurezza.

3. IL CODICE ETICO

“Stile Biancoscudato” nasce dalla collaborazione tra Società, tifosi e istituzioni di Padova per creare un sistema di regole il più possibile condivise, al fine aumentare l’accoglienza, il divertimento e la sicurezza all’interno dello stadio. Il Codice Etico costituisce quindi un’ integrazione del Regolamento d’uso dello stadio che viene da sempre accettato tacitamente al momento dell’acquisto del biglietto o dell’abbonamento e quindi la sua condivisione sarà necessaria per l’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti per stagione 2018-2019 e per tutte le successive.

In questo contesto, si è ritenuto opportuno stilare un elenco dei Diritti e dei Doveri del Tifoso che garantisca ad ogni supporter biancoscudato la facoltà di vivere lo

stadio in maniera serena e divertente, e di sostenere dagli spalti la sua squadra del cuore, tutelandolo di fronte a possibili disservizi e comportamenti scorretti da parte di altri supporters.

“Stile Biancoscudato” vuol essere un invito per autorità, dirigenti, tesserati, tifosi e addetti ai lavori a costruire assieme un percorso comune, mirato a riempire gli stadi migliorando l’esperienza-gara dei tifosi. Per questo motivo il

Codice Etico verrà aggiornato ad ogni stagione con le istanze e le necessità che emergeranno dalla fruizione dello stadio e dalla condivisione dello spettacolo sportivo.

4. PRINCIPI FONDAMENTALI

La Società Calcio Padova ha per oggetto esclusivo l’esercizio di attività sportive e in particolare la formazione, la preparazione e la gestione di squadre di calcio nonché la promozione e l’organizzazione di gare, tornei e ogni altra attività calcistica in genere nel quadro, con le finalità e con l’osservanza delle norme e delle direttive della Federazione Italiana Giuoco Calcio e dei suoi Organi.

(Statuto della Società Calcio Padova, art. 3)

Società e tifosi riconoscono e promuovono l’attività sportiva come elemento fondamentale per la maturazione e la crescita dei giovani e per il benessere psicofisico delle persone di ogni età.

Il Calcio Padova e la sua tifoseria riconoscono inoltre che lo sport è portatore di valori morali, culturali, educativi e sociali, nonché promotore dei processi di inclusione sociale ed integrazione popolare. Gli stessi, rispettano e si fanno portatori dei principi di lealtà sportiva, di correttezza e di condivisione e rifiutano ogni forma di violenza, di discriminazione e di propaganda ideologica. Dirigenti, tesserati e tifosi biancoscudati si fanno portatori di questi valori anche al di fuori del contesto-stadio, in occasione degli allenamenti della prima squadra e delle giovanili e in tutte le altre occasioni di socialità legate al Calcio Padova.

Il Calcio Padova è i suoi tifosi combattono il match fixing e per tanto si astengono dal mettere in atto comportamenti volti ad alterare lo svolgimento o il risultato delle competizioni sportive.

Società e tifosi sono altresì impegnati nello sviluppo e nell’accrescimento della tifoseria biancoscudata e si adoperano per la divulgazione della storia e della tradizione del Calcio Padova.

Ai tifosi biancoscudati va riconosciuto il ruolo di ambasciatori della cultura e della tradizione calcistiche della nostra città quando sono in trasferta. Essi

pertanto hanno diritto ad esprimere nei modi consentiti la loro “padovanità”, astenendosi da comportamenti violenti nei confronti dei tifosi e dei tesserati avversari e utilizzando un linguaggio che non contenga minacce, intimidazioni, espressione di discriminazione razziale.

5. DIRITTI PER LA FRUIZIONE DELLO SPETTACOLO SPORTIVO

5.1. Diritto ad assistere alle partite in sicurezza e in un contesto il più possibile sereno e confortevole. Nel rispetto del Regolamento d’Uso dello stadio e del presente Codice e senza essere disturbati o impediti da altre persone nel godimento dello spettacolo sportivo.

5.2. Diritto ad accedere allo stadio con la massima comodità possibile, anche senza prendere l’auto. Diritto quindi di poter utilizzare mezzi pubblici che colleghino lo stadio con il resto della città e della provincia. Diritto di poter usufruire di rastrelliere per le biciclette e di un vano porta caschi all’interno del proprio settore o nelle vicinanze dei parcheggi.

5.3. Diritto di poter usufruire di settori adatti ad ospitare famiglie o attrezzati per ospitare i bambini.

5.4. Diritto di poter richiedere modalità di accesso agli spalti più agevoli e veloci nel rispetto delle disposizioni delle autorità di pubblica sicurezza, limitando all’indispensabile i filtraggi e le perquisizioni.

5.5. Diritto di poter colorare lo stadio con tutto il materiale coreografico consentito, dialogando con Società e Questura nella maniera più semplice e diretta possibile, potendo contare sull’appoggio logistico della Società per conservare e distribuire il materiale agli altri tifosi.

5.6. Diritto di effettuare richiesta per l’introduzione di tamburi e megafoni come strumenti di supporto al tifo. I tifosi che ne vogliono fare uso dovranno comunicare allo SLO la loro intenzione di introdurli allo stadio, segnalando contestualmente i propri dati anagrafici. Tali dati saranno trasmessi dallo SLO al GOS. Al GOS spetterà il rilascio della relativa autorizzazione una volta valutato il contesto ambientale e secondo criteri di premialità relativi a comportamenti virtuosi dei tifosi.

5.7. Diritto di poter consumare allo stadio cibi e bevande con una offerta soddisfacente di prodotti e/o bevande, a prezzi di mercato.

5.8. Diritto di poter usufruire di un numero maggiore di punti vendita Listicket sia in città che in provincia, per poter acquistare più agevolmente i biglietti in prevendita.

5.9. Diritto di poter chiedere alla Società di fissare, per quanto possibile, orari e giorni di gioco compatibili con le necessità lavorative dei tifosi, di avere un adeguato preavviso sia per la propria organizzazione che per l’eventuale acquisto in prevendita. Le richieste dovranno pervenire dai referenti della tifoseria allo SLO che le inoltrerà alla Società.

5.10. Diritto a poter usufruire di uno o più referenti SLO che si occupino delle problematiche della tifoseria, facendosi portavoce delle esigenze dei tifosi anche nei confronti delle squadre che ospitano il Padova in trasferta. Il Calcio Padova farà da tramite per la comunicazione della prevendita relativa agli incontri in trasferta, e farà da tramite con le Società ospitanti nel caso in cui ci siano problemi con la vendita dei biglietti. La Società biancoscudata non sarà però responsabile dei Regolamenti d’Uso degli altri stadi o delle restrizioni provenienti dal Ministero dell’Interno.

5.11. Diritto di poter chiedere il coinvolgimento di tesserati e dirigenti della Società in attività legate al reclutamento di nuovi tifosi e alla diffusione della passione per i colori biancoscudati, nel rispetto di quanto disposto dall’articolo 12, comma 8 e comma 9 del Codice di Giustizia Sportiva.

5.12. Diritto di godere di un trattamento privilegiato nell’accesso allo stadio e nel confort, per i bambini, le donne, gli anziani e le persone diversamente abili.

6. DOVERI DEI TIFOSI

Nell’ambito di quanto già espresso nel Regolamento d’uso dello stadio e ribadito dal presente Codice, i tifosi si impegnano in particolar modo:

6.1. A rispettare, nell’esprimere il proprio tifo, il diritto degli altri tifosi biancoscudati a godere dello spettacolo della partita, senza impedirne la

visuale e senza mettere in pericolo l’incolumità degli altri fruitori dello spettacolo sportivo.

6.2. A non introdurre allo stadio striscioni e cartelli che incitino alla violenza o che contengano ingiurie o minacce. Allo stesso modo, a non proferire cori che incitino alla violenza o all’odio.

6.3. A non mettere in atto cori o altre espressioni di discriminazione razziale e territoriale, o contro le forze dell’ordine.

6.4. A non mettere in pratica comportamenti offensivi e/o violenti nei confronti degli altri tifosi biancoscudati o dei tifosi della squadra avversaria, sia all’interno che all’esterno dello stadio.

I tifosi si impegnano inoltre
6.5. A rispettare il risultato sportivo conseguito sul campo dalla squadra

biancoscudata.

6.6. A rispettare il diritto di dirigenti, tesserati e terna arbitrale a svolgere le proprie funzioni senza essere offesi o minacciati, sia durante le gare ufficiali interne ed esterne che durante gli allenamenti o i momenti di socialità che coinvolgono Società, squadra e tifoseria.

6.7. A trasmettere alle giovani generazioni la passione per i colori biancoscudati, la storia del Calcio Padova e le tradizioni della nostra città.

6.8. A tutelare il divertimento e la sicurezza dei tifosi più piccoli, delle tifose e dei tifosi diversamente abili che seguono la gara nel loro settore.

6.9. A contribuire al dibattito e alla costruzione dell’immagine della Società e della tifoseria biancoscudata anche attraverso le proprie parole espresse sui social, network, senza utilizzare un linguaggio violento e/o offensivo senza utilizzare dietro profili fake.

7. TUTELA DEI TIFOSI DIVERSAMENTE ABILI

Il Calcio Padova è orgoglioso di essere accessibile a tutti i suoi sostenitori.

Per poter godere appieno dell’esperienza dello stadio, il club biancoscudato riconosce ai tifosi disabili che possono aver bisogno di assistenza la possibilità di accedere gratuitamente allo stadio e se la persona diversamente abile necessita di assistenza, la Società prevede l’ingresso gratuito anche per il suo accompagnatore.

Al fine di agevolare l’accesso gratuito allo stadio Euganeo per le persone diversamente abili (deambulanti e non deambulanti), ha previsto un servizio di prenotazione del biglietto per assistere gratuitamente alle gare casalinghe.

Tale servizio è riservato alle persone diversamente abili, il cui grado di invalidità sia superiore al 90%, ed al loro accompagnatore qualora ne sia stato assegnato uno.

Presentazione documenti per ottenere l’ingresso gratuito per intera stagione

– Solo per la prima volta, previo contatto telefonico al numero 329/1058424, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, chiedendo di Riccardo, si dovranno portare presso la sede del “Calcio Padova” (Stadio Euganeo – ingresso C);

– copia del certificato attestante l’invalidità;
– copia del documento di identità del diversamente abile;

– copia del documento di identità dell’eventuale accompagnatore;
La documentazione presentata sarà ritenuta valida per tutta la stagione in corso. Modalità di prenotazione per la singola partita

– Per prenotare il proprio biglietto è necessario telefonare al n. 329/1058424 o inviare un’ e-mail all’indirizzo biglietteria@padovacalcio.it almeno tre giorni lavorativi prima del giorno della gara (di massima dal lunedì al giovedì) dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 18.30.

Il giorno della partita sarà possibile ritirare la busta a nome della persona diversamente abile (previa presentazione di un documento di identità) presso il box accrediti, che si trova sul lato ovest dello stadio, ingresso C.

8. IL RUOLO DEGLI STEWARD

Lo steward costituisce il primo contatto tra la Società ed i suoi tifosi, ed è quindi al servizio degli stessi per rendere il più possibile confortevole la loro permanenza nello stadio. Agli steward tutti si possono rivolgere per ottenere indicazioni sullo stadio ed i suoi servizi, per richieste di aiuto per ogni tipo di problema, ai quali gli steward cercheranno di porre rimedio, in collaborazione eventualmente degli altri servizi presenti, in primis il soccorso sanitario, e questo senza distinzione tra spettatori tifosi di squadre diverse.

Inoltre, proprio per assicurare che lo spettacolo sportivo possa essere da tutti fruito, lo steward ha il compito di assicurare il rispetto del regolamento d’uso, anche attraverso controlli per evitare l’introduzione di oggetti non solo illeciti ma anche pericolosi per l’incolumità del pubblico presente.

L’impedire tale attività costituisce pertanto una violazione del codice etico che potrà essere punita, nei casi più gravi, con l’esclusione per una o più partite.

9. RECLAMI E INFORMAZIONI

9.1. ALLO STADIO. Se la vostra esperienza allo stadio non è come ve la aspettate o vi accorgete di qualcosa che non vi soddisfa, parlatene con gli steward o con i membri del nostro staff. Il personale del Calcio Padova e gli steward sono qui per offrire il miglior confort a tutti i nostri spettatori e molti dei vostri problemi potranno essere risolti in tempo reale. Questa è una grande sfida e sappiamo che miglioreremo solo ascoltando i nostri sostenitori. Abbiamo bisogno per sapere cosa è importante, dove stiamo andando bene e dove dobbiamo migliorare. Per fare ciò, invitiamo i sostenitori a condividere feedback positivi e negativi tramite il contatti del nostro ufficio SLO.

9.2. COME CONTATTARE LA SOCIETA’. Qualche volta le cose non vanno come ci aspetteremmo. Questo ci dispiace e, se sarà in nostro potere, faremo di tutto per rimediare al più presto. Vi invitiamo a contattare la Società, molte cose

posso essere risolte in meno di quel che si pensi. In ogni caso, processeremo la vostra segnalazione e vi terremo informati tramite i contatti che vorrete

fornirci.
Allo stesso modo, la Società è a vostra disposizione per eventuali richieste di informazioni su orari, biglietti, promozioni, modalità di accesso allo stadio e per ogni informazione che via verrà in mente di chiedere.

Per informazioni e/o reclami sui biglietti scrivere a biglietteria@padovacalcio.it o telefonare al 329/1058424

Per ogni altro tipo di informazione, scrivere a slo@padovacalcio.it o telefonare allo 049 604498.