Sala Stampa Padova-Lumezzane:
Oscar Brevi: “Questa vittoria da un buon peso specifico, siamo la migliore quarta della Lega Pro visto il risultato dell’Arezzo. Avevamo già un buon vantaggio nel primo turno, sono anche contento perché ritrovare la vittoria male non fa, per l’autostima. Il modulo 4-4-2? Giocare più aperti ci ha permesso di mettere in situazione più agevolata Bobb, per coprire gli spazi in maniera diversa. La cosa migliore è mettere in campo i giocatori che in quel momento ti danno più garanzie e metterli nella situazione migliore. Alfageme? Dispiace per i fischi, i tifosi sono liberi di fare quello che vogliono finché rimangono nella logica delle cose. Lui finora ci ha dato grossi aiuti, fa salire la squadra, mi dispiace che non abbia fatto gol perché lo avrebbe aiutato col morale. Lui è esperto, deve saper accettare anche le critiche. Per il cambio non era arrabbiato, aveva i crampi, c’è rimasto un po’ male per i fischi, ma non è normale. Trovare l’AlbinoLeffe? Sono squadre con caratteristiche diverse, siamo in 28 squadre adesso per i playoff e prenderne una o un altra cambia poco, ma per andare avanti devi vincere, punto. Gli orari dei playoff? Finora in pochi hanno giocato col caldo, non hai le certezze sulle risposte, i ritmi ora non possono essere quelli di due mesi fa, una squadra che gioca su ritmi alti è meglio se gioca di sera. Oggi ho avuto buone indicazioni da quelli che hanno giocato, se ci saranno gare ravvicinate è positivo”.
Cristian Altinier: “Avevamo bisogno di vincere, non solo per essere la miglior quarta che ci può dare un vantaggio nel secondo turno, ma soprattutto per il morale. È stata una settimana particolare, in ritiro ci siamo compattati, abbiamo ricaricato le energie e credo che in parte i risultati si siano già visti oggi. L’Albinoleffe? Sarà una gara difficile, loro non avranno niente da perdere e verranno qui cercando di vincerla perché per loro è l’unico risultato possibile. Starà a noi far vedere che il Padova potrà dire la sua fino in fondo anche in questi playoff. Il gol? Uno dei miei, ho tagliato sul primo palo sperando la palla arrivasse lì, d’altra parte non ne ho fatti molti da fuori area”.