Fonte: Andrea Miola per IL GAZZETTINO


Il presidente Giuseppe Bergamin, tra i candidati a uno degli otto posti di consigliere di Lega – ma le elezioni sono state di recente rinviate – tira le somme sulla doppia sfida casalinga di avvio stagione. «Con il Forlì – spiega – si è dato un segnale su quella che è la forza del Padova, per autoconvincerci che siamo una buona squadra. Stiamo crescendo, si sono viste le potenzialità in campo e ci sono giocatori che possono essere delle alternative valide per cui credo che il gruppo nel suo insieme possa ambire a qualunque risultato». Poi fa un passo indietro: «Anche con l’Albinoleffe avevamo fatto noi la partita, e se avessimo segnato subito pure quella gara si sarebbe indirizzata nella maniera giusta, fermo restando che con i romagnoli abbiamo sbagliato meno». Così sui due giorni di anticipo della partita del Fano: «Una situazione anomala, ma non credo cambi molto. Abbiamo una rosa su cui si può contare, fermo restando che, a parità di formazioni schierate, loro sono più riposati».

 


Fonte: Francesco Cocchiglia per IL MATTINO

Il Padova è sceso in campo sabato sera, il Fano addirittura giovedì, in casa dell’Albinoleffe. Un anticipo imposto dalla concomitante sfida casalinga dell’Atalanta, ma che potrebbe portare ai marchigiani un vantaggio non da poco in termini di recupero fisico. «Una situazione anomala», l’opinione del presidente Giuseppe Bergamin, «ma non credo che cambi molto, abbiamo una rosa sulla quale si può contare anche in queste situazioni di gare ravvicinate. Confido nelle scelte dell’allenatore e non credo sarà un fattore determinante nel risultato finale di domani sera». I buoni passi avanti mostrati dalla squadra sabato sera, comunque, fanno ben sperare: tra Fano domani, e Maceratese sabato all’Euganeo, i biancoscudati hanno cinque giorni per incrementare ancora il loro bottino di punti in classifica. «Tra Albinoleffe, Forlì e Fano affrontiamo in serie tre squadre ripescate, ma le prime due ci insegnano che ogni gara fa storia a sè: la partita non si vince mai sulla carta. Di certo contro l’Albinoleffe abbiamo perso due punti, e ora abbiamo qualcosa da recuperare». Bergamin, inoltre, è anche candidato come consigliere di Lega alle prossime elezioni della terza serie (per ora rinviate): «Se mi votano potrei entrare in Consiglio di Lega, Gravina mi ha chiesto di farlo: vedremo».