Presentazione Presidente Roberto Bonetto: “Il mercato in linea di massima è chiuso, ringrazio il direttore per aver completato queste operazioni, con Salviato, Gliozzi e Sarno la squadra è completa. Abbiamo portato giocatori che sono teste di serie come si dice in ambito tennistico. Lancio un appello importante alla tifoseria, questo derby a Vicenza crea un’attesa importante per una serie di circostanze. Abbiamo bisogno di voi, la società ha fatto la sua parte, se vogliamo rendere più bello questo stadio dobbiamo uscire da questa categoria. Ce la possiamo fare, vorrei 10mila persone allo stadio con la Sambenedettese. Smettiamola con le critiche e aspettiamo i giocatori, abbiamo un sogno e abbiamo bisogno del vostro aiuto per poterlo organizzare. Senza di voi non andiamo da nessuna parte”

DG Giorgio Zamuner: “Ringrazio il presidente per le belle parole, sono particolarmente contento, il mio augurio è quello di aver azzeccato le caratteristiche umane di chi arriva come Sarno perché su quelle tecniche nessuno ha dubbi. Dobbiamo avere pazienza perché Vincenzo ha bisogno di ricondizionarsi e spero ce l’abbia anche la gente. Salvo un centrocampista giovane che potrebbe rimpolpare la rosa al 99% il mercato è chiuso”

VINCENZO SARNO: “Ringrazio il presidente e il direttore per essere qui. Sono determinato a dare una grossa mano a poter fare qualcosa per questa squadra. Comincio a Vicenza, 5-10-15 minuti li posso fare, mi metto a disposizione del mister. Abbiamo stilato un programma da fare per ritrovare a breve termine la condizione. Sono quelle partite che adoro giocare, penso in 2-3 settimane di poter essere a posto. Dopo cinque mesi che non toccavo la palla già sabato ho riassaggiato in campo. In 2-3 la trattativa si è chiusa, avevo anche offerte di C sempre a vincere abbiamo trovato subito l’accordo. Col mister avevo parlato prima della firma, Bisoli è un bel martello, lo conoscete bene. Sono contento di essere qui, avendo Michele Russo un mio amico qui, mi sono informato e pensavo che questo sarebbe stato il posto giusto. Ho firmato fino al 30 giugno 2020. Sono stato a Cesena da Marco Cola, un amico e un professionista che conosciamo tutti per tenermi in forma perché a Foggia non riuscivo più ad allenarmi. La mia famiglia è ancora a Foggia, non devo dire e dimostrare più nulla. Lì ho vissuto una storia d’amore, all’inizio ero dubbioso, poi è esplosa una passione, mi hanno fatto sentire veramente importante e sono stato accolto come uomo e poi come giocatore. A Foggia eravamo in 10mila all’inizio alla fine eravamo in 30mila: abbiamo bisogno anche a Padova dei nostri tifosi. So tutto del Padova e sono qui per vincere”