Estratto Fonte:  IL GAZZETTINO e Corriere del Veneto


«Ci sta che in questo momento la gente sia arrabbiata, sono nel calcio da tanti anni, prima da giocatore, poi da agente e adesso da dirigente e so bene come funzionano le cose. Mi sento responsabile di quello che sta succedendo ovviamente, ho ritenuto di non andarmene a stagione in corso perchè mi sarebbe sembrata una fuga, era come abbandonare una barca che poteva ancora non affondare.  Rescissione? Nè io e nè la società abbiamo preso in considerazione questa ipotesi»: Giorgio Zamuner intervistato da “Il Gazzettino” e “Corriere del Veneto”. Guardando agli scenari futuri: «Da parte mia attendo la fine di questo campionato – spiega Zamuner – ma sono sereno, nel senso che se il presidente dovesse decidere di cambiare ne prenderei atto e valuterei altre soluzioni per il mio futuro. Ho un altro anno di contratto, mi piacerebbe restare per provare a riportare subito la squadra in B come abbiamo fatto lo scorso anno. E’ stato l’unico campionato vinto dal Padova in 33 anni di storia, penso che qualcosa di buono l’abbiamo anche fatto. Quest’anno è andata male, le cose non si sono incastrate nel modo giusto per una serie di motivi. Capisco la rabbia dei tifosi, ma abbiamo fatto tutto il possibile per salvare la squadra».