Fonte: Francesco Cocchiglia per  IL MATTINO DI PADOVA



PADOVA Marco Cunico e il Padova, un matrimonio che potrebbe proseguire. Sono giorni di attesa in viale Rocco: la prossima settimana il direttore generale Giorgio Zamuner farà la sua scelta dopo aver incontrato i tre candidati al ruolo di nuovo allenatore biancoscudato, e quando si conoscerà il nome del successore di Bepi Pillon anche il futuro del capitano potrà essere più chiaro. Se fosse per Zamuner, Cunico potrebbe anche rinnovare il contratto in scadenza e disputare la sua ultima stagione da giocatore, ma l’ultima parola sarà pronunciata solo quando anche il nuovo allenatore avrà detto la sua.
Passi avanti. Il nuovo responsabile dell’area tecnica biancoscudata ha incontrato martedì scorso il capitano biancoscudato. I due si sono visti a pranzo, proprio nel giorno in cui Zamuner si presentava per la prima volta nelle nuove vesti biancoscudate: tra i due c’è stato un confronto a tutto tondo, si è parlato di passato e di futuro, e il direttore generale ha voluto, anzi tutto, ascoltare. E un piccolo passo in avanti, dopo che per alcune settimane si era vociferato che Cunico potesse aver giocato lo scorso 8 maggio, contro l’Alessandria, la sua ultima partita in biancoscudato. «Volevo capire prima di tutto le sue idee e le sue aspettative», le parole di Zamuner. «Lui vorrebbe continuare a giocare, ma è anche disposto a valutare la possibilità di cominciare un altro tipo di percorso rimanendo comunque all’interno della società. Il Padova lo stima molto, e per questo una soluzione, in un senso o nell’altro, si troverà. Di certo dipenderà dalle regole che la Lega Pro imporrà per la prossima stagione sull’utilizzo dei giovani, e non ultimo su ciò che riterrà opportuno il nuovo allenatore: mi confronterò con lui anche su questo aspetto, e decideremo. Non mi sento di escludere a priori che Cunico possa continuare mettere la sua esperienza al servizio della squadra».
Le cinque giornate. E qui si torna all’argomento chiaramente di maggiore attualità: la scelta dell’allenatore.Zamuner, dopo aver incontrato mercoledì scorso Oscar Brevi a Reggio Emilia, lunedì pomeriggio vedrà il secondo dei candidati, l’ex tecnico del Lanciano Roberto D’Aversa, quindi martedì o mercoledì sarà la volta di Mario Petrone.
Quando il quadro sarà completo, Zamuner si confronterà con i soci della Spa biancoscudata e sarà presa la decisione definitiva. Sul piatto, l’offerta che il Padova proporrà a tutti e tre sarà un contratto annuale con opzione di rinnovo per la stagione successiva al raggiungimento dell’obiettivo minimo, ovvero il quarto posto che vale i playoff.
Al momento è difficile fare previsioni: Oscar Brevi è il profilo più facilmente raggiungibile, essendo grande amico di Zamuner ed essendo reduce da due esoneri che lo inducono a vagliare l’offerta del Padova come una primissima scelta; Mario Petrone, il tecnico che dal punto di vista dei risultati si presenterebbe con il curriculum migliore, ha invece offerte anche dal Bassano e da almeno una società del girone Sud, mentre D’Aversa, arrivando dalla Serie B, potrebbe avanzare pretese economiche superiori