Estratto Fonte: Stefano Volpe per Mattino di Padova


[…] «In effetti, nella mia mente mi sto ancora godendo tutti quello che abbiamo fatto in quest’ultima annata», sorride Bonetto junior, che, allontanate le tensioni di un campionato sempre al vertice, si può rilassare, anche se fino ad un certo punto. L’agenda societaria è ricca di impegni e appuntamenti, a cominciare dal “mercato”. La situazione, sul fronte delle trattative, è ancora in stallo. Può essere questa la settimana decisiva per mettere a segno i primi acquisti? «Non bisogna farsi prendere dall’ansia», replica il vice-presidente. «Il “mercato” è bloccato dai playoff di Serie C e Serie B, che devono ancora designare quello che sarà l’organico del prossimo campionato. In questo momento ci sono tante chiacchiere e altrettanti “giochi delle parti” tra società e calciatori. Noi siamo in un’ottima posizione, visto che non siamo chiamati a fare rivoluzioni, ma soltanto a migliorare una squadra che ha girato alla perfezione lo scorso anno meritandosi il salto di categoria. C’è tempo e siamo alla ricerca dei profili giusti, non tanto dal punto di vista puramente tecnico, ma per quanto riguarda quei giocatori che vogliano condividere il nostro spirito e l’armonia del nostro gruppo. Credo che Padova possa rappresentare una piazza ambita per la prossima Serie B». […] Altro tema in agenda, e che lei sta curando personalmente, è quello della campagna abbonamenti che partirà entro un paio di settimane. Cosa ci dobbiamo aspettare? «Abbiamo definito i prezzi e posso assicurare che saranno molto competitivi. Dobbiamo scegliere la data di lancio, ma con questa campagna daremo un nuovo segnale di quanto conti per noi avere il calore della gente allo stadio. Ci saranno tante proposte interessanti, mi auguro che la tifoseria risponda nel modo migliore». […] Che Padova sogna in B? «Un Padova che sappia ricreare il gruppo magico dell’anno scorso e trasferirlo anche all’esterno. Questa è la vera sfida. La piazza padovana pochissime volte nella propria storia ha conosciuto unità e condivisione di intenti tra le proprie componenti. La prossima stagione, dove abbiamo l’obiettivo di disputare un’annata serena senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, può essere l’ideale per compattare ancora di più l’intera città. È ora che tutta Padova faccia gruppo per garantire un futuro lungo e radioso a questa società, a prescindere da chi la guiderà negli anni a venire».