Marco Firenze: “Il gol? Sono situazioni che proviamo, Simone è molto bravo di testa, ero sicuro che l’avrebbe presa, mi sono mosso di conseguenza, la maggior parte del merito è suo. L’ammonizione? Non era il caso togliersi la maglia a ripensarci adesso, ma li c’era l’adrenalina in corpo e mi è venuto istintivo. Sapevamo che era una partita importante, siamo stati attenti sia in fase offensiva che difensiva, non era per nulla facile. Siamo stati bravi ad approcciarla e a concluderla. Non era un risultato né facile, né scontato. Il modulo? E’ un modulo che mi piace, ma come ho detto al mister quando sono arrivato, mi sono sempre messo a disposizione per giocare ovunque lui ritenga opportuno. Una dedica? Alla mia fidanzata Giorgia, è una persona importantissima che mi è stata vicino in questo periodo, sono veramente felice di stare con lei. I primi mesi a Padova? Ho trovato subito casa, sto da Dio, anche se ho vissuto poco la città per ovvi motivi, spero questa situazione finisca presto. Non è terminato il campionato, bisogna rimanere sul pezzo per non rovinare quanto fatto, la prossima gara sarà altrettanto difficile, dobbiamo dare continuità. Oggi abbiamo festeggiato, ma deve finire li, è ancora molto lunga”.