Mister Massimo Pavanel nel post amichevole Padova-Padova Primavera: “Chiricò falso nueve? Lui predilige il centrodestra, ma dandogli possibilità di muoversi diventa meno marcabile, centralmente è più difficile da prendere. Primo bilancio? E’ un momento che come quantità di lavoro e concetti è più pregna, la settimana “tipo” sarà quella di Renate, stiamo procedendo a piccoli passi. Non è facile con queste temperature, ringrazio i ragazzi della Primavera, ho visto muovere la palla meglio che contro il Campodarsego. Calendari? Abbiamo Renate, Pergolettese, Legnago e Triestina, con la Coppa Italia di C in mezzo, sicuramente è un avvio impegnativo, ma prima o dopo bisogna trovarle tutte. Dobbiamo arrivare più pronti possibile. Ci sono anni in cui si inizia contro una neopromossa e succede la sorpresa (vedi Triestina-Matelica l’anno scorso), e gli anni in cui magari inizi fuori casa, come noi a Renate contro una squadra che da anni arriva tra le prime cinque, e fai una buona prestazione. Son discorsi che lasciano il tempo che trovano, sarà comunque una partenza impegnativa. Curcio e Monaco? Sicuramente sono più indietro rispetto agli altri, ma è logico, ma ci possono dare molto. Bisogna affinare dei movimenti difensivi, ma hanno avuto allenatori molto più bravi di me in passato, non sarà un problema. Cissè? Gli faccio un grande abbraccio, mi auguro possa recuperare presto, soprattutto nella fiducia personale. Quando rimani tanto tempo fermo, giri il mondo per trovare la soluzione del problema, hai bisogno più di supporto umano che tecnico. Al momento noi possiamo considerarlo solo un “jolly”, se lo recuperiamo sarà sicuramente la nostra ciliegina sulla torta. Questo discorso va avanti da anni, va a momenti, non è possibile ipotizzare alcun tempo di recupero. Jelenic terzino destro? E’ stata una necessità, ma a bisogno avere un finto quarto che si tramuta in ala può essere interessante, lo ha già fatto in passato. La posizione di Ronaldo e Settembrini? Andrea è molto intelligente e sa tenere bene la posizione, vede Ronaldo sganciarsi e occupa la sua posizione, come deve fare un centrocampista che deve portare equilibrio. Un Padova per Meda diverso da quello che sarà? Se arriviamo sotto la partita con giocatori che con noi si saranno allenati poco, prediligerò magari giocatori che hanno un mese di concetti di allenamento e tattici, è tutto in divenire. Primi 40 giorni? Per me una grandissima avventura, ho grande voglia, vedo tutto positivo, esperienze a questo livello ne ho già avute, ma sono pronto a tutti. Sono molto soddisfatto dello staff che ho trovato, dell’attaccamento alla città e alla squadra. Siamo sul pezzo, più si sta vicini e più si aiuta, più saranno determinanti i dettagli per arrivare al nostro obiettivo. Stiamo cercando amichevoli, ci alleneremo fino a domenica per poi organizzare la settimana tipo. Percentuali completamento rosa? Noi sicuramente cerchiamo un palleggiatore, un portiere e un attaccante con certe caratteristiche”