Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto
E’ stata, forse, la settimana più difficile da diversi mesi a questa parte a Padova e dintorni. I segni della fatica, delle quattro sconfitte consecutive, dello scoramento dei tifosi, ci sono tutti. E non è facile ripartire. Ieri Oscar Brevi ha programmato una seduta di lavoro a porte chiuse, senza grosse novità da segnalare se non la perdurante assenza di Neto Pereira, che salterà anche la partita di domani sera (20,30) contro l’Ancona. A suonare la carica ci pensa Giorgio Zamuner, che cerca di tenere il timone dritto nonostante gli ultimi risultati negativi. «Ormai dobbiamo arrivare fino in fondo a questo campionato — spiega il dg biancoscudato — tenendo presente che ai playoff si riparte da zero e che per buona parte della stagione abbiamo dimostrato di potercela giocare contro qualsiasi avversario. Abbiamo avuto una flessione, un momento di calo che purtroppo può capitare. Adesso dobbiamo essere bravi a ripartire e a rialzarci». L’occasione offerta dal calendario è di quelle da non fallire, anche se domani sera contro l’ultima della classe sembra a tutti gli effetti una partita trappola in cui c’è tutto da perdere e poco da guadagnare. «L’obiettivo — evidenzia Zamuner — è quello di fare più punti possibili da qui al termine della stagione. Mancano ancora tre partite, cerchiamo di vincerle tutte e poi tireremo le somme. Ai playoff, poi comincerà un altro campionato».
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Fonte: Pierpaolo Spettoli per GAZZETTINO
Potrebbe cambiare pelle il Padova domani sera nella sfida con l’Ancona all’Euganeo rispolverando un 4-4-2 che in campionato sarebbe una novità assoluta dal primo minuto. Considerato che il collaudato 3-5-2 nelle ultime uscite ha reso poco in fase di costruzione, complice anche il prolungarsi dell’assenza di Neto Pereira, Brevi potrebbe optare per una strategia tattica alternativa al fine di trovare qualche soluzione diversa anche e soprattutto in vista dei play off.
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«È fondamentale ritrovare la vittoria – sottolinea il direttore generale Giorgio Zamuner – perché aiuterebbe la squadra e tutto l’ambiente a ritrovare un po’ di serenità. Abbiamo analizzato le gare con Venezia e Pordenone: siamo tornati a fare le prestazioni antecedenti alla trasferta di Salò, vale a dire con caparbietà, determinazione e concedendo poco. Purtroppo non è bastato a interrompere la serie di sconfitte, ma siamo fiduciosi. Tornare al successo aiuterebbe a lavorare meglio anche in ottica play off, per cui dobbiamo affrontare al massimo le ultime tre partite e fare più punti possibile».
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