Estratto Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto
[…] «Non sono un giurista né un avvocato — spiega il dg Giorgio Zamuner — ma posso dire senza alcun timore che sono contento che si sia arrivati finalmente ad una decisione. Se accadranno ancora stravolgimenti non so dirlo, ma se le società hanno intrapreso una linea precisa e hanno deciso di andare avanti evidentemente avranno avuto motivi più che validi per prendere una decisione di questo tipo. Sicuramente, come abbiamo già fatto notare più volte, tre squadre in meno da affrontare e quattro retrocessioni significa un aumento significativo del livello di difficoltà del campionato. La percentuale di rischio aumenta, ma noi siamo sul pezzo e siamo pronti a fiondarci sul prossimo obiettivo». La Salernitana, prossimo avversario domenica all’Arechi, ha le carte in regole quantomeno per provare l’assalto ai playoff: «Ci sono altre squadre più attrezzate per il traguardo massimo — sottolinea Zamuner — ma credo che la Salernitana sia una buonissima squadra e possa ambire a entrare negli spareggi promozione. Ha tanti giocatori di alto livello, come Di Gennaro e Djuric, ma anche Bocalon è un signor attaccante. In estate è stato uno dei tanti che abbiamo sondato con decisione, ma non siamo riusciti a far collimare le sue richieste, quella della Salernitana e le nostre esigenze e alla fine abbiamo rinunciato». All’Arechi, però, il Padova si presenterà con una freccia in più al proprio arco, quel Vincenzo Sarno squalificato per quattro giornate e che ha dichiarato di non aver mai mostrato la sua migliore versione dall’arrivo nella città del Santo: «Credo e mi auguro che sia così — chiude Zamuner — adesso è a disposizione e ha voglia di lasciare il segno. La splendida punizione al San Donà dimostra con chiarezza le sue intenzioni».