Estratto Fonte: Francesco Cocchiglia per Mattino di Padova


[…] «È il nostro derby più sentito, una gara enormemente importante», la fotografia scattata dal direttore generale Giorgio Zamuner. «Guardare la classifica in questo momento può sembrare preoccupante, ma non dobbiamo cadere nell’errore di darle troppa importanza. Il Vicenza viaggia a punteggio pieno e noi abbiamo una gara in meno, ma lunedì dobbiamo fare assolutamente risultato: se perdessimo ulteriore terreno, la distanza comincerebbe a diventare significativa». Che sensazioni avverte nello spogliatoio?«La settimana scorsa era ancora troppo lontana dalla partita per cogliere segnali di tensione o di particolari preoccupazioni. Dal primo allenamento di oggi, però, comincerà a crescere l’attesa, si entra nel vivo: negli ultimi giorni la squadra ha lavorato bene, con intensità, vogliamo che arrivi al massimo alla partita di lunedì».

[…] Anche a livello di organico le formazioni si equivalgono?«Hanno qualche giocatore importante e diversi giovani interessanti, ma non c’è formazione, in questa stagione, che possa pensare di “ammazzare” il campionato. Siamo 5 o 6 allo stesso livello: Pordenone e Vicenza, che guidano a punteggio pieno, ma non dimentichiamo la Samb, che domenica ha battuto la Feralpi, altra squadra che può ambire ad alti livelli. Nel prossimo turno si giocano Padova-Vicenza e Bassano-Pordenone: sfide dirette che non saranno ancora decisive, ma se una delle quattro vuole dare un segnale importante può provarci sin d’ora». […]


Estratto Fonte: Pierpaolo Spettoli per Gazzettino


Ventisette anni fa salvava il Vicenza dalla retrocessione in serie C2 siglando uno dei due gol nello spareggio salvezza vinto con il Prato a Ferrara, oggi è il direttore generale dei biancoscudati. Questo per dire che per Giorgio Zamuner quello di lunedì sera all’Euganeo sarà un derby nel segno dell’amarcord. […]

«Sono legato a tutte le realtà nelle quali ho giocato, sono stato bene ovunque. Anche Vicenza è una città che ricordo con piacere e con affetto, anche se naturalmente lunedì sera i sentimenti vanno messi da parte perché saremo nemici». Proprio riguardo all’attualità, il diggì biancoscudato inquadra così i berici: «Hanno operato bene sul mercato, avendo ottimi giocatori come Romizzi, Ferrari, Giacomelli, De Giorgio e Malomo. Avranno anche entusiasmo perché hanno cominciato molto bene il campionato: tre vittorie in altrettante gare non sono poche. È una formazione che lotterà per il vertice insieme a noi, Reggiana, Pordenone e Feralpi Salò». Pochi giorni fa Bisoli (altro ex) ha sottolineato quanto sia importante una vittoria nel derby anche per rimettere a posto la classifica. «Dobbiamo disputare una partita importante per fare vedere che ci siamo. L’obiettivo sono i tre punti, senza dimenticare che di fronte avremo la prima in classifica. Per vincere non dobbiamo sbagliare niente, consapevoli di trovare un avversario che viaggia sulle ali dell’entusiasmo». Il Padova ha nelle sue corde qualità e numeri per fare una gara di spessore. «Siamo una compagine attrezzata per disputare un campionato da protagonista. Abbiamo i nostri pregi e i nostri difetti: si tratta di esaltare i primi e di limare i secondi. Se saremo concentrati e cattivi al punto giusto, abbiamo i mezzi per giocare una partita importante. Tanto più che è un derby molto sentito dall’ambiente e ci sarà anche una bella cornice di pubblico». Popolo biancoscudato che può essere una spinta in più per fare propria la sfida. «La nostra tifoseria è senza dubbio importante. Ci sostiene sempre, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte per trascinarla». […]