Estratto Fonte: Andrea Miola per IL GAZZETTINO


[…] Oggi si aprono le trattative e nel giro di pochi giorni potrebbero esserci le prima novità. «La gara con il Livorno – spiega il direttore generale Giorgio Zamuner – non ha cambiato più di tanto le gerarchie e le nostre idee. L’idea resta quella di intervenire in maniera abbastanza decisa per rinforzare la squadra perché la proprietà vuol fare di tutto per mantenere la categoria». Si parla così di cinque o sei volti nuovi e almeno dieci partenze: «Va da sé che, come si è sempre detto, le priorità che abbiamo sono il difensore, i due centrocampisti e uno o due attaccanti, se escono Guidone e Chinellato. Dato che pensiamo possano fare parte dell’ossatura della squadra, ci piacerebbe metterli a disposizione di Bisoli già alla ripresa della preparazione, o al massimo poco dopo. Se poi ci sarà da fare qualche ulteriore aggiustatina strada facendo, faremo un ulteriore sforzo». La prima novità rispetto ai precedenti programmi riguarda la porta: «Faremo qualcosa, cerchiamo di trovare un estremo con alle spalle delle esperienze in serie B per avere qualche garanzia in più». Per la difesa confermate le piste che portano ad Andelkovic del Venezia e Cherubin del Verona, a cui si aggiunge l’ipotesi Fornasier del Pescara: «Ci piace perché, pur giovane, essendo un 93, anche lui ha la sua bella esperienza; quelli sono i tre profili più seguiti». In mediana occhi puntati su Buchel (Empoli) e Calvano (Verona): «Il primo è un classico regista, il secondo nasce come mezzala, e quello è il suo ruolo, ma se serve un vertice basso di struttura può occupare anche quella posizione». […] «Ci sono dei giocatori che un piccolo contributo l’hanno dato e per i quali va fatta una riflessione un po’ più profonda, ma è anche vero che l’idea è quella di ridurre la rosa e avere un numero non oltre i 22-23 giocatori di movimento e quindi è chiaro che, entrandone cinque o sei ne dovrebbero uscire dieci o undici». […]