Fonte: Estratto da Fonte: Andrea Miola per  IL GAZZETTINO


Non ci sono ancora responsi ufficiali, ma trapela un cauto ottimismo su un recupero in tempi brevi di Carlo De Risio, fermo da inizio campionato, salvo un paio di apparizioni, per un problema alla caviglia. Il giocatore è stato sottoposto a visita specialistica dal professor Antonio Volpe. «Ora aspettiamo l’esito di un ulteriore e più approfondito esame radiografico chiesto dal medico – sottolinea il diggì Giorgio Zamunerma se verranno confermate le impressioni della visita, il problema sembrerebbe meno grave e complicato del previsto. Nell’arco di una settimana il giocatore potrebbe riprendere a correre per poi mettersi a disposizione».

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De Risio si è sottoposto a una tac tridimensionale a Firenze in una delle poche strutture dotate di questo macchinario. «Si tratta di capire – spiega il suo agente Jerry Palomba – se il fastidio è legato alla calcificazione di un vecchio edema da assorbire, e questa sarebbe la soluzione migliore che è stata prospettata, oppure se si tratta di un frammento che si muove nell’articolazione che richiederebbe un intervento di aspirazione e tempi un po’ più lunghi. Speriamo si trovi una soluzione perché De Risio sta soffrendo molto per questa situazione». Non ci sono invece sostanziali novità sul fronte di Filipe, l’altro centrocampista raramente a disposizione del tecnico Brevi in questo avvio di stagione. «È stata confermata – riprende Zamuner – la diagnosi della fascite plantare. Svolgerà specifiche terapie conservative ed esercizi per rafforzare l’arco plantare, ma per queste patologie non ci sono tempi definiti. Il giocatore si deve gestire, andare per sensazioni e convivere con il dolore che, una volta venuta meno l’infiammazione, sparirà».

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