Queste le dichiarazioni di Oscar Brevi alla vigilia di Pordenone – Padova: “Non siamo in un ottimo momento a livello mentale, ma nel calcio ci sta e dobbiamo difendere la terza posizione. Quando incassi tre sconfitte il morale non può essere alto, ce la stiamo mettendo tutta, non è nemmeno giusto creare un’aria di disfattismo. Potevamo fare sempre di più ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Se non cerchiamo di essere un po’ ottimisti è inutile che facciamo questo lavoro. Fisicamente stiamo bene, ci mancano solo Dettori e Neto Pereira. Dobbiamo rimanere sereni e concentrati, al primo errore subiamo gol e in questo momento veniamo puniti spessissimo alla prima occasione. Col Venezia abbiamo perso per un episodio e la squadra secondo me ha fatto una buona partita. Terzo o quarto posto? Dobbiamo ambire al meglio, solo arrivando secondi si salta il turno preliminare. Per quanto riguarda la classifica, l’ultima giornata sarà quella decisiva, al momento calcoli non se ne possono fare. Il fatto che abbiamo giocato lunedì non cambierà le mie scelte. In questo momento faremo le nostre verifiche sulla formazione e poi vedremo. Le porte chiuse ? Siamo l’unica squadra in Italia che non abbiamo mai avuto le porte chiuse quest’anno, in questo momento di difficoltà abbiamo voluto compattarci e isolarci. Qualcuno di voi ha scritto che le porte chiuse sarebbero un modo per allontanare i tifosi, ma non è assolutamente questo il senso della mia scelta e questo vorrei chiarirlo”