Vigilia Perugia-Padova, mister Mandorlini: “Il Perugia è la squadra con tasso tecnico superiore, è a compagine più competitiva, viene da una retrocessione immeritata, noi ci arriviamo da una partita importante, facendo risultato soffrendo, le motivazioni sono importanti, se ci battono ci prendono, ci sono tanti ex, è facile che sia una partita tosta da entrambe le parti. Rimangono a casa Beretta, Jefferson e Vasic, siamo in 21 di movimenti più i portieri, abbiamo perso solo Vasic per una distorsione alla caviglia, nei cambi ci sto pensando, qualcosa faremo, ma lo vedremo all’ultimo momento. Alcune scelte le ho lasciate in stand by, vediamo domani. Della Latta? Simone è un giocatore di sostanza, può sembrare sgraziato, ma è un giocatore di peso, lo vedi e lo senti quando attacchi, ti aiuta in fase difensiva, è un giocatore solido, da forza… è un ragazzo positivo, è voluto venire da subito nel nostro gruppo, è cresciuto con il crescere del gruppo, di minuti ne ha fatti tanti. Centrocampo? Saber, Vasic, Matteo e Davide (Buglio) hanno lo spirito giusto, lo spirto che in questa squadra fa la differenza. Crescita di mentalità e personalità? C’è stata, dipende dalle partite che vai a giocare, a Fano è stata una partita combattuta condizionata da un rigore inesistente, è un campionato equilibrato, ogni partita ha delle difficoltà, basta che ricordate con l’Imolese, ci sta in un momento iniziale del campionato. Secondo me abbiamo ancora grandissimi margini di miglioramento, ora dobbiamo tenere duro fino a dicembre, la strada è ancora lunga. La gara di domani? Noi abbiamo preparato un tipo di partita, ma sono per il risultato, sarà una partita ricca di talento, se vogliamo stare li abbiamo dei confronti diretti importanti, individuali e di squadra, direi che è la seconda prova, dopo il SudTirol, importante e a cui tengono tutti. Nel suo status la partita la aspettiamo noi come l’aspettano loro”.