Mister Andrea Mandorlini alla vigilia di Padova-Triestina: “Partita sentita, dura per entrambi, hanno potenziale tecnico elevato, hanno motivazioni per risalire e dimostrare le loro qualità. E’ stata la mia prima esperienza da allenatore, avevo fatto bene, l’errore dell’arbitro nel recupero dei tempi supplementari, erano modalità diverse di campionato, ma ho solo ricordi belli, di amici, qualcuno non c’è più… ma è stato il mio esordio in panchina. Ci sono state gioie e qualche amarezza, ma fa parte del gioco. Il presente ed il futuro è questa storia, siamo contenti di questa squadra, ma dobbiamo dare continuità contro un avversario che porta storia e prestigio. Out Ronaldo e Mandorlini, Gasbarro ha avuto un piccolo risentimento, per il resto siamo tutti, anche troppi, c’è bisogno di sacrificio, bisogna essere pronti. I molti ex della Triestina? Sono società importanti queste, dove si vive bene il quotidiano, questi scontri contano relativamente, la concentrazione sarà sulla partita. Io posso parlare per me, quel campionato lo si poteva vincere, ma è appunto il passato. Un ricordo di Rocco? E’ la storia del calcio italiano, chiunque fa questo mestiere ha tratto qualche insegnamento da Rocco. Ci ha lasciato un grande calciatore e una persona incredibile in questi giorni. E’ un momento un po’ triste del calcio dove ci stanno lasciando figure e amici importanti, come è stato Paolo Rossi per me, di cui conservo un gran ricordo. La difesa? Per 8-9 partite siamo stati la miglior difesa d’Europa, ora serve equilibrio, ma una valutazione va data in un arco di tempo più lungo. Se non brilliamo dietro la responsabilità non è solo della difesa: Pillon? Abbiamo un buon rapporto, è legato al Padova da un buon rapporto, è una persona affabile, come allenatore la sua carriera parla per lui. Mi auguro che da martedì riparta alla grande. Giocare dopo le altre può essere uno svantaggio per la Triestina? Assolutamente no, anche parlando con i ragazzi, noi non ci faremo condizionare da nessun risultato, guardare in casa degli altri non fa per noi, dobbiamo pensare alla nostra crescita, migliorare le nostre qualità. E’ una gara difficile, è una squadra tosta, mi spiace per Carmine (Gautieri, ndr), è stata una delle punte esterne che ho amato di più, sono pieni di voglia di rivalsa, e hanno le qualità per ribaltare la situazione. Santini? Sono contento che si sia fatto trovare pronto, come Soleri a cui manca il gol, ci sono giocatori che per noi devono essere importanti, Paponi che è la nostra punta di riferimento non l’abbiamo mai avuto, idem per Jefferson e Beretta, la percentuale può solo che migliorare, Claudio deve ritagliarsi tutto lo spazio che merita, ora non ve lo so dire, loro devo essere sempre pronti per la squadra. Dubbi per domani? Valuteremo Gasbarro domani”.