Vigilia Padova-Perugia, mister Mandorlini: “I giocatori sono tutti recuperati a parte Bifulco e Biancon, dal punto di vista nervoso credo sia la partita che tutti vogliono giocare. Credo che siamo pronti, è una partita molto importante. Finale di mercoledì? Non serve più parlarne, ho chiesto scusa a padre Luigi (che ha battezzato i miei figli) e padre Giovanni, nel finale è volata qualche parola, ho sbagliato, ma credo che finisca tutto li, la cosa importante è il risultato. Mi spiace per i miei due amici, ma per il resto abbiamo meritato la vittoria, l’episodio era nitido, tutto ciò che è stato detto sono parole inutili, la verità è che abbiamo vinto in un campo difficile. Non mi sembrava di aver fatto cose così gravi o lesive per i personaggi che erano li, hanno calcato la mano, mi auguro di essere più fortunato nel ricorso.

L’organizzazione in panchina domani? Vedrò la partita dalla tribuna, in panchina ci saranno Raffaele Longo, poi anche Giuseppe Russo, in più c’è il direttore, saranno in tre. Mi è capitato pochissime volte, anche se sembra impossibile, di stare fuori, ho sempre dato massima responsabilità a chi c’è, vedremo… Ormai la partita è scritta e fatta, manca solo di giocarla. Loro potenzialmente sono primi, se vincono entrambe le gare di recupero sono primi, l’anno scorso erano in B, hanno tutti giocatori che erano in B, sono sempre stati i favoriti del campionato, noi siamo nel gruppone con le altre, la rosa del Perugia è di primo livello e sono la squadra da battere, hanno storia, viene da una serie di risultati lunghi ed importanti, stanno facendo il campionato che volevano e dovevano fare. Nella partita di andata abbiamo fatto degli errori gravi, ora ci ritroviamo dopo che siamo cresciuti entrambi, è una gara importante per tutte e due le squadre. Importante, ma non decisiva, mancano ancora 10 partite, ci sono ancora tanti punti a disposizione, ci sono anche altre squadre come Modena, Sudtirol, anche il Cesena che deve recuperare tre gare, hanno tutte grandi ambizioni. Le pressioni ora ce le abbiamo noi ed il Perugia, ma poi c’è il campo, bisogna essere bravi come mercoledì. A 10 giornate dalla fine tutti vorrebbero giocare una gara come questa, poi il risultato può essere diverso in base all’interpretazione eccetera. Gli avversari? Hanno diverse soluzioni, ma non tengo in considerazione la gara dell’andata, siamo molto cambiati sia noi che loro”.