Vigilia Padova-Matelica, mister Mandorlini: “Paponi si è fermato, non sta benissimo, lui e Jefferson sono out, abbiamo recuperato Beretta alla prima convocazione. Perugia non conta più, siamo concentrati su questa partita, il Matelica è in forma. Matelica blocca grandi? E’ una partita difficile, indipendentemente da quello che faranno loro, è un campionato competitivo, sono la vera rivelazione del campionato, lo hanno dimostrato con i numeri, non so se sarà una gara come contro la Virtus o il Legnago, è una squadra con valori e fiducia. A Perugia volevamo dare una partita diversa, nelle prestazione e nel risultato, abbiamo commesso tanti errori. Matelica rappresenta il riscatto? Sono frasi fatte che si dicono sempre, ormai Perugia non conta più, hanno vinto e sembrava che avessero vinto la Coppa dei Campioni. Paponi ha avuto un piccolo problema, è la nostra punta di diamante e non ce l’abbiamo mai avuto, Jefferson molto poco, ora Beretta è recuperato, questo non si dice mai, speriamo di essere presto tutti al 100%. Difesa a 4? Noi giocheremo tante volte con la difesa a 3, abbiamo tante punte centrali, credo si trovino meglio a giocare più vicino, a Perugia abbiamo fatto cose buone, molte altre meno, sicuramente è una situazione che abbiamo già pensato, non abbiamo perso per la difesa a tre, gli errori si pagano a tutti i livelli. Hallfredsson? Domani sarà della partita, abbiamo perso Ronny per alcune gare. Ronaldo? Con lui ho un rapporto diretto, per noi è un giocatore importante, a volte si commettono ingenuità, possono esserci a 20 anni, ma anche dopo. Lui sa benissimo che ha commesso un errore, ma per noi può ricoprire più ruoli, prima faceva un gol ogni 10 partite, ora il suo score è migliorato, ma sottolinearne gli errori non è utile, ha un carattere forte, meglio così che avere un carattere remissivo, un po’ di esperienza nel campo ce l’ho anch’io, quindi lo capisco. Davanti a tutto c’è la squadra, e lui è determinante per essa”.