Massimo Pavanel alla vigilia di Padova-Juventus Under 23: “La partita di domani è molto importante, abbiamo la possibilità di recuperare punti e di allungare su tutti. Se andiamo a vedere i chilometri percorsi e la velocità siamo sopra la media di tutte le squadre del campionato. La Juve Under23 corre tanto e palleggia, sono scelti e si muovono con un preciso obiettivo. Hanno struttura fisica e un grande dinamismo, la nostra bravura sarà nelle due fasi, sapere quando essere aggressivi e quando al contrario difenderci. Non recuperiamo nessuno dei giocatori infortunati, però ci sono buone notizie su Saber, che ha svolto un’altra risonanza e che sta recuperando più velocemente rispetto al previsto. Non stravolgeremo la formazione, ma qualcosa di diverso ci sarà. Ci sono dei momenti in cui esprimiamo un ottimo calcio, ne facciamo diverse di giocate. Domenica abbiamo avuto 4-5 occasioni da gol nitide, dobbiamo fare meglio nella ricerca degli spazi. I cambi ritardati domenica? Fosse una cosa costante, può essere qualcosa su cui riflettere, ma se una tantum succede, evidentemente ho valutato che fosse la cosa migliore possibile. Non do molto peso a chi mi ha contestato domenica per i cambi, devo fare il mio lavoro e tutto il resto fa parte di quello che è sempre successo e sempre succederà. La presa di posizione degli ultras che non ci saranno? Non è rivolta alla squadra, ma è legata agli orari che sono cambiati più volte. Faccio un appello ai tifosi: Spero che gli ultras ci ripensino. Non vedo l’ora che ci sia la nuova curva, spero che il mio amico Diego Bonavina mi ascolti e faccia in modo che si faccia più in fretta possibile. Tutto quello che vogliamo è vedere primeggiare il Padova. L’inchiesta? Non credo che i giovani ne vengano condizionati. Andare in campo è un inno alla vita, credo che giocare sia la miglior medicina a tutto. A quell’età non credo che i ragazzi pensino a certe cose, se non condizionati da altre persone che girano attorno”