Vigilia Padova-imolese, conferenza stampa di Mister Mandorlini:

“Un po’ di normalità? Dispiace che lo stadio sia chiuso, sarebbe stato bello esordire con un po’ di tifosi, dobbiamo pensare soltanto a fare una buona gara, conta il risultato. Abbiamo avuto qualche problema, abbiamo recuperato qualche giocatore. Hallfredsson, Fazzi e Buglio sono tornati in gruppo, possiamo utilizzare sia Gasbarro e Saber. Fino a ieri eravamo indecisi, oggi fanno parte a tutti gli effetti dei convocati. Dispiace per l’assenza di Ronaldo che deve scontare la squalifica. Kresic non ha ancora recuperato, Piovanello ha avuto un risentimento, Serena è in via di trasferimento. I due nuovi acquisti sono giocatori su cui puntiamo: Gasbarro può giocare nei 3 e nei 4, può fare il ruolo largo a sinistra, Saber in mezzo al campo può andare a destra e a sinistra, è aggressivo e dinamico, viene a completare un organico credo importante. La decisione di allargare a 24 giocatori è un vantaggio? Ci da l’opportunità di vagliare ed essere pronti sul mercato, ma non è obbligatorio, vedremo insieme alla società, ci deve essere qualche uscita prima. Valuteremo il da farsi, stiamo valutando un po’ le situazioni, qualche giocatore potrebbe farci fare di più il salto di qualità, il direttore lo è sempre stato. La prima partenza di Mandorlini con una squadra da zero? Credo che partire bene sia importante per tutti, si parte in tanti, bisogna essere competitivi, credo sarà un campionato lungo e difficile, credo che la partenza sia stata molto più che buona l’anno scorso, speriamo di migliorare perché è fondamentale arrivare bene alla fine. L’Imolese vorrà fare una buona partita in uno stadio come l’Euganeo, chi viene qua vuole sempre tirar fuori il meglio, chi vuol fare bella figura con il Padova, non esistono partite facili, dobbiamo sacrificarci, aver voglia di tirar fuori il risultato ad ogni costo. Troveremo delle difficoltà, mi auguro di crearne anche a loro. Frosinone? Sarà una trasferta lunga, farò dei cambi per coprire queste gare, adesso conta domani, poi vedremo, andremo comunque a Frosinone per mettere minuti nelle gambe non perdendo di vista il risultato che per noi è sempre basilare. Le avversarie? Guardo poco agli altri, dobbiamo migliorare noi, la corsa va fatta su di noi, dobbiamo restare in campo aggressivi, poi si faranno i conti con il campo. La partita contro il Breno? La Reggiana e la Lazio a livello nervoso danno delle motivazioni diverse che contro il Breno, sono partite che si preparano da sole, ogni gara deve farti migliorare sempre, abbiamo fatto bene 20 minuti fino al gol, poi un po’ meno, però non avevamo tanti pensieri, a livello nervoso abbiamo un po’ mollato, ma ci siamo allenati forte, ci può stare, contava il risultato per andare a giocare a Frosinone”.