Claudio Foscarini al vigilia di Padova-Carpi:  “Ho deciso di fare gli ultimi due allenamenti della settimana a porte chiuse, lo facevo già a Vercelli, a Livorno e poi ad Avellino. Negli ultimi due giorni si prepara la squadra sui calci piazzati e si prova la formazione. Credo sia giusto così. Stiamo cercando l’idea di gioco e la nostra identità e siamo cresciuti ma dobbiamo lavorare ancora tanto. Mi sono sentito l’allenatore del Padova anche ad Ascoli, ma per me la vera partita è quella di domani col Carpi. Ad Ascoli potevano esserci elementi che la trasformavano in una partita particolare, domani vedremo il vero Padova. Dobbiamo avere l’idea di fare il nostro gioco, Belingheri regista è un’opzione. Conosco Pinzi, magari non è in ottime condizioni. Sarno è in ritardo di condizione, l’ho visto benino ma ha bisogno di recuperare. Gli ho parlato, così come ho voluto parlare con tutti. Mi interessava capire cosa individualmente ognuno dei ragazzi si aspettava. Ho allontanato l’idea di fare una scrematura, perché in questo momento ci sono tanti infortunati. Adesso si fanno già le tabelle su chi va e chi resta, c’è ancora tempo per capire dove intervenire, ma un’idea me la sono fatta. Chinellato? Se è un attaccante vero può essere schierato con tutti i moduli, non lo conoscevo bene ma secondo ha tanto da dare e che sinora non ha espresso. Avranno chance tutti quanti, mi auguro che le sfruttino. Se guardo il Carpi e le ultime partite vedo la classica squadra da Serie B. Nelle ultime due partite va sotto col Benevento e rimonta, a Crotone recupera il risultato. È una squadra cinica che sa mettere in difficoltà chiunque. Broh non ci sarà per un infortunio muscolare, Salviato sarà fuori, mentre recupera Serena. Ravanelli ha fatto tre allenamenti con noi, deve crescere come condizione e sto valutando anche altre opzioni. Pulzetti vorrei provarlo sia mezzala che in trequarti. C’è bisogno di avere qualcuno che metta il fiato sul collo a Contessa, perché credo che magari abbia bisogno di avere concorrenza. Quello è un ruolo in cui dovremo fare qualcosa”