Vigilia Matelica-Padova, mister Mandorlini: “La classifica? Non è vero che dipende solo da noi, gli avversari hanno rotto gli ormeggi, hanno grande considerazione dei propri mezzi, adesso si entra nel vivo della bagarre. Come l’ho vissuta da fuori? Ci son anche dei vantaggi, vedi bene le posizioni in campo, abbiamo anche dei risvolti positivi, ma non vivi la partita dal campo, è andato tutto bene, sono stati bravi sia Longo che Russo, in questo momento era importante vincere. Il ricorso? Avere un piccolo sconto di pena non mi dispiacerebbe. Ora siamo concentrati sul Matelica, è una squadra che vorrà portare a casa il risultato, non sarà facile. Era di primaria importanza il risultato e quello lo abbiamo ottenuto. Quota punti per la promozione? Se non faccio tabelle non lo posso sapere, dobbiamo tirare fuori il massimo dalle partite, pedalare, andare forte e correre. Adesso poi mi sembra presto. Dopo questa settimana forse si potrà avere una percezione diversa, ma anche con 6 gare dal termine non puoi mai sapere,  bisogna rimanere sul pezzo e quel pezzo ora è il Matelica. Out ci saranno Bifulco, Cissè, e Biancon, Saber sarà squalificato, Merelli ha un problema al collo, ma ci sarà Voltan. Che Matelica sarà? Gli ho fatto i complimenti anche all’andata, hanno vinto un campionato e vengono da un buon periodo, sono cresciuti. Dovremmo fare una partita importante visto che loro sono in un periodo positivo. L’intuizione di Firenze? Può giocare in diversi ruoli, Marco si è inserito bene, ha nelle corde gli inserimenti, ha già fatto 3 gol, è un ragazzo che dal punto di vista offensivo è predisposto a giocare li. La punta offensiva? Non ho dubbi, abbiamo 3 partite in questa settimana, al di la di chi possa partire, abbiamo sempre cambiato, ma ci deve essere la voglia di esserci, farsi trovare pronti. Abbiamo diversi diffidati, ma bisogna tirare fuori tutto. Abbiamo avuto dei problemi fisici, quando Francesco Nicastro è stato bene ha segnato molto, ora Paponi ha grande fiducia dopo mesi per lui difficili, è un ragazzo fantastico e gli auguro di essere determinante in questo termine di stagione. Ora Daniele e Francesco sono due alternative con caratteristiche diverse, come Santini e come Biasci”.