Vigilia Lazio-Padova, Mister Massimo Pavanel: “Ora si inizia a lavorare sul serio, il gruppo è abituato a lavorare, si sono messi a completa disposizione, con entusiasmo, c’è voglia di giocare, voglia di stare sul campo, son molto contento. Mi premeva vedere la reazione del gruppo, è la cosa più bella. Il test di domani contro la Lazio? Abbiamo avuto un problema con Germano, ha avuto una distorsione alla caviglia, per il resto stiamo cercando di dare quello che è il mio pensiero, da domani non mi aspetto nulla se non vedere qualcosina, ma non ho aspettative. Sono curioso di vedere la squadra per ultimare i miei giudizi, ma non c’è nulla di decisivo o condizionante, insieme vediamo di dare continuità al lavoro che stiamo impostando. L’anno scorso a Salò siamo partiti con il 4-3-3, poi siamo passati al 4-3-1-2 con Morosini trequartisti. Abbiamo finito con un centravanti più rapido di manovra con quel percorso. Il centrocampo che abbiamo è ideale per uno schieramento a tre. Potremmo anche giocare con un attaccante che si avvicini nei movimenti. Abbiamo esterni di ruolo che vanno messi nelle condizioni di fare il meglio possibile. Essere meno leggibili è un vantaggio, cambiando i riferimenti nelle posizioni possiamo mettere in difficoltà l’avversario. Mercato? In attacco cerchiamo un giocatore che sappia fare il centravanti e attaccare la profondità, vorremmo un attacco con posizioni non definite, con più varianti. Ronaldo-Della Latta e Saber? Ho avuto una risposta eccezionale, ben oltre le aspettative, sia da Ronaldo, che Saber e Della Latta sta lavorando in modo fantastico.  Sono davvero felice. In certi momenti l’anno scorso Ronaldo è stato spostato più avanti, al momento quello che proveremo è Ronaldo centrale, Saber e Della Latta mezzali, abbiamo anche Settembrini che può fare mezzala sinistra e destra indifferentemente. Buglio secondo me potrebbe giocare anche davanti alla difesa come giocava nell’Empoli, poi abbiamo Franchini che è mezzala. In quel caso Ronaldo potrebbe fare il vertice alto di un 4-3-1-2 oppure interno alto nel 4-3-2-1 con Chiricò. Noi stiamo andando avanti con tutte le valutazioni. Il portiere? Adesso abbiamo Vannucchi, poi ne prenderemo un altro perchè il Padova deve avere due portieri che possono ricoprire il ruolo di titolare.  In difesa stiamo facendo valutazioni, abbiamo la fascia sinistra che è scoperta. Sono domande che vi risponderà il direttore. E’ rientrato Valentini, Pelagatti lo conoscete. Vasic e Ilie, Piovanello e Moro li stiamo valutando. Queste amichevoli sono impegnative e “squilibrate”, quindi le valutazioni vanno prese con le pinze. Kirwan lo vedo prima di tutto a destra, ma può giocare anche a sinistra e domani giocherà lì. A destra vedremo fra Pelagatti e Vasic chi potrò inserire. Vasic può giocare anche esterno destro oltre a centrocampo, ha prospettive ha molto importanti., ha nella testa, nel fisico delle prospettive molto importanti. Germano è rimasto qui in piscina e può lavorare qui con noi, peccato perché aveva una condizione straordinaria e stava stracciando tutti sui test, in un cross col pallone gli è girata la caviglia. Domani penso che qualcuno possa giocare qualche minuto in più, rischiamo anche qualcosa contro un avversario come la Lazio, abbiamo fatto 4 giornate complete di allenamento. Ilie? Mi ricorda Kumbulla del Verona come tipologia e struttura, è un mancino naturale e un “finto lento”, ma è molto efficace. Se questi ragazzi completano il loro percorso di crescita fisica e strutturale con queste premesse, il Padova si ritrova con diamanti puri per il futuro. Vasic lo abbiamo adattato casualmente nelle esercitazioni, ha corsa e grinta. Sono ragazzi molto interessanti come Piovanello e Moro, è una prima punta che per caratteristiche oggi sono molto ricercati, ideale per chiudere un reparto avanzato, ma hanno bisogno di tempo per essere migliorati, potrebbero essere di grande aiuto nel corso del campionato. Nel campionato di Bisoli furono i giovani a dare un aiuto alla squadra nel momento di difficoltà, la freschezza può essere una spinta in più se dimostrano in campo quello che stanno facendo vedere in allenamento. I giovani li hai sempre da gennaio in poi, ci vuole qualche mese di adattamento”.