Vigilia Cesena-Padova, mister Mandorlini: “Come esce il Padova da Firenze? Era una situazione nuova, è stato difficile, però il primo tempo qualcosa è stato fatto, anche se abbiamo pagato a livello psicologico, nella ripresa mentalmente eravamo più liberi, senza nulla da perdere. Padova deve sempre cercare di andare avanti, ma alla lunga questa competizione ti porta via energie, soprattutto in queste condizioni dove c’hai solo da rimetterci, è bello incontrare squadre di categorie superiori, la ripresa ci è piaciuta. Domani? I risultati non mi interessano, credo che il risultato più bello sia stata la negatività di giocatori e staff, abbiamo fatto i test sierologici. Siamo al completo, abbiamo recuperato Paponi e Kresic. Dobbiamo concentrarci su questa partita, senza pensare a questo virus maledetto, l’avversario sarà molto molto competitivo. Un derby per me? No, ho cominciato a Ravenna, ma per me non è un derby, Cesena è stata il fulcro del calcio in quella zona, difficilmente si possono paragonare le due realtà, è sempre stata un po’ il fiore all’occhiello del calcio romagnolo. Campo sintetico? Non è proprio sintetico, è terreno misto, credo che in campo conti relativamente, contano voglia e motivazioni. Hanno un gruppo importante, un tifo importante, forse anche più di altre piazze risentono di questa situazione. L’11 titolare? Abbiamo fatto tanti cambi, non esiste un 11 titolare, esiste una squadra ed una rosa competitiva, la nostra forza è questa. Dove il Padova può migliorare? I margini di miglioramento sono molto molto ampi, faccio fatica a dare una percentuale di quello che possiamo essere, il periodo di lavoro è stato sempre molto stresso, l’allenamento diventa la partita, ti manca sempre l’allenamento per migliorare le situazioni tecnico-tattiche. Importante che le motivazioni e l’entusiasmo siano alti. Domani è una partita molto dura. Difesa a tre? Ci penso sempre, ma a Firenze eravamo “disperati”, son stati bravi a crederci, ma lo sviluppo lo hanno trasformato ed è merito dei ragazzi, eravamo spalle al muro e abbiamo provato questa formula, quando avremo più tempo per allenarci potrà diventare un’opzione che studieremo. Bifulco? E’ un po’ frastornato, ma è un ragazzo positivo e si metterà alle spalle questa settimana difficoltosa. Situazione Covid? Noi abbiamo dato delle linee guida, ma bisogna essere anche fortunati, abbiamo ragazzi responsabili. Ripeto, questa sarà una gara molto importante che ci accompagnerà alla settimana dove avremo 3 partite in 8 giorni”