Test alla Guizza per il Calcio Padova che ha ricevuto la visita del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova.

Sotto gli occhi della Docente di Biomeccanica Zimi Sawacha, i ragazzi di Mister Bisoli hanno testato un brevetto del Dipartimento, con l’obiettivo la prevenzione agli infortuni dei legamenti del ginocchio e dell’anca. La rivelazione dei dati è stata ottenuta applicando a turno ai quattro biancoscudati dei sensori a pressione per misurare i carichi in base ai loro movimenti (salti, cambi di direzione e colpi di testa) utilizzando quattro mini telecamere commerciali (normali GoPro) che hanno ripreso da altrettante angolazioni diverse l’esercizio.
“Abbiamo già diciassette anni di esperienza in laboratorio – spiega la professoressa Sawacha ai microfoni di Calcio Padova Tv – e abbiamo sviluppato una tecnologia che ci permette di ottenere gli stessi dati sul campo, e questo ci consente di preservare in ambito sportivo il gesto reale dell’atleta e di calcolarne la resistenza meccanica dei legamenti. Questa tecnica ci permette di valutare con degli algoritmi sofisticati il rischio di infortunio agli arti inferiori, riusciamo a calcolare i carichi su caviglia, tronco, eccetera. Tecnicamente dei sensori di pressione rilevano le forze che il piede scambia con il terreno, attraverso le telecamere ricostruiamo la biomeccanica dell’articolazione”.
Dottor Enrico Trevisi: Siamo tra i primi in Italia, il protocollo è brevettato ed utilizzabile solo dall’Università di Padova. E’ un sistema innovativo a servizio del Padova”.
Prep. Atl. Chiodi: “Il vantaggio di questa collaborazione tra Calcio Padova, Poliambulatorio Arcella ed Università di Padova con analisi dettagliata del movimento attraverso questa metodica nuova, è dare a noi preparatori atletici molti dati dettagliati che ci permettono di migliorare l’allenamento singolo”.