Estratto Fonte: Pierpaolo Spettoli per IL GAZZETTINO


Era il 24 novembre del 2012 quando il Padova ha espugnato per l’ultima volta lo Scida con un sigillo nel primo tempo di Farias. E di quella squadra allenata da Fulvio Pea l’unico superstite tra i biancoscudati è Trevor Trevisan, che nell’occasione aveva formato il terzetto di centrali difensivi a protezione di Anania insieme a Piccioni e Cionek in una linea a cinque completata sugli esterni da Legati e Renzetti. […] Accennava al 3-5-2 utilizzato sei anni fa, potrebbe essere lo stesso modulo che adotterà Bisoli stando alle indicazioni degli ultimi allenamenti. «Durante la sosta abbiamo dato un’infarinata a tutte le situazioni, poi sarà l’allenatore a scegliere la soluzione migliore. Noi comunque stiamo preparando la partita non sul Crotone, ma su noi stessi perché abbiamo bisogno di ritrovare quelle certezze che avevamo trovato a inizio campionato con Verona e Venezia. Logicamente abbiamo bisogno di fare punti, per la classifica e soprattutto per il morale. È vero che siamo ancora all’inizio, ma non dobbiamo pensare che c’è tempo davanti. E portare a casa da Crotone un risultato positivo sarebbe un’iniezione di fiducia per noi e per tutti, è quello che ci serve. Ripeto, fare punti a Crotone è tanta roba, ma l’aspetto più importante è ritrovare quelle certezze che abbiamo dimostrato di avere ottenendo risultati di rilievo con compagini forti nelle prime giornate». […] Le prime sette giornate hanno detto che la retroguardia del Padova è la più perforata insieme a quella di Carpi e Foggia, ed è un rendimento che stride fortemente con le caratteristiche delle formazioni allenate da Bisoli che cura sempre con grande scrupolo la fase difensiva. «Vero, purtroppo è un aspetto negativo, tanto più che eravamo reduci da un avvio di campionato incoraggiante. Se poi analizziamo i tredici gol incassati, dieci sono stati subìti su palla inattiva ed è un dato che ci rode tanto dal momento che è una situazione sulla quale lavoriamo. Se gli avversari ti segnano su azione, c’è una buona componente di bravura loro. Ma quando prendi gol su palle inattive c’è purtroppo anche un errore di difendere in generale e dobbiamo senz’altro migliorare» […]