Torna l’appuntamento con la rubrica che analizza il cammino del Calcio Padova attraverso i numeri. Il tifoso Stefano Fassina, appassionato di statistica, ha studiato e calcolato nel corso della stagione molti dati interessanti. La parte analizzata in questo articolo punta la lente di ingrandimento sull’andamento attuale dei biancoscudati riguardante il girone di ritorno, il confronto di rendimento tra casa e trasferta, lo straordinario rendimento della difesa ed un confronto punti con i campionati del Calcio Padova dove ha raggiunto la promozione in Serie B.
Dati statistici rilevati fino alla 26° giornata.
1) IL CONFRONTO DEI PUNTI
Dopo la ventiseiesima giornata il Padova ha 8 punti di vantaggio sullo scorso Campionato 2015-2016 (49 contro 41) mentre rispetto alle ultime due promozioni in serie B dalla terza Serie ne vanta 12 in più rispetto all’annata 2008-2009 (37 punti) culminata con un 4° posto e 6 in meno rispetto all’annata 1986-1987 dove poi arrivò secondo.
2) GIRONE DI RITORNO
Nel girone di ritorno il Padova ha fatto 16 punti sui 21 disponibili con 5 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta. Tra le 60 squadre di Lega Pro solo il Parma ha saputo fare meglio con 19 punti frutto di 6 vittorie 1 pareggio e 0 sconfitte mentre 5 squadre hanno eguagliato il Padova tra cui il Venezia (le altre sono: Lecce, Foggia, Arezzo, V. Francavilla).
3) CONFRONTO RENDIMENTO CASA/FUORI
Il Padova ha conseguito sia in casa che fuori lo stesso numero di vittorie (7), lo stesso numero di goal fatti (19) ed appena un punto in meno fuori (24 contro 25 fatti tra le mura amiche).
4) LA FORZA DELLA DIFESA
Oltre ad avere la difesa meno perforata del girone con 21 goal insieme a quella del Venezia e la terza dell’intera Lega Pro dopo la coppia Alessandria-Catania con 20 goal subiti, il Padova ha attualmente 3 records assoluti difensivi tra tutte le 60 squadre di Lega Pro:
- solo 1 goal preso nelle ultime 5 trasferte
- solo 2 goal subiti nelle ultime 9 partite
- solo 1 goal preso nelle ultime 4 partite casalinghe.
Estratto fonte: Francesco Cocchiglia per IL MATTINO DI PADOVA
(…) Nel girone di ritorno il Padova sta correndo come le due battistrada, e il successo del “Martelli”, per quanto insperato, non è stato affatto un episodio. (…)
Il Parma primeggia. Dalla fine del girone d’andata in poi Padova e Venezia hanno viaggiato a braccetto, raccogliendo nelle sette gare che hanno aperto la seconda parte della stagione gli stessi punti: 16. E meglio di loro ha fatto solo il Parma, che con l’arrivo in panchina di D’Aversa ha spiccato il volo, e con sei successi ed un solo pareggio (proprio nello scontro diretto in laguna) è riuscito ad avvicinarsi alla squadra di Inzaghi e a staccare di tre lunghezze quella di Brevi, con la quale condivideva il quinto posto in classifica sino al giro di boa, a quota 33 punti. Le tre regine del girone B hanno quindi saputo trovare, fra le ultime due gare del 2016 e le prime di quest’anno, una marcia da primato, e le contendenti sono scivolate indietro. A cominciare dal Pordenone, che domani recupera la gara con il Teramo ma che comunque ha perso diverso terreno: anche vincendo, i punti raccolti nel girone di ritorno dai neroverdi diventerebbero 10, ben lontani dai ritmi delle prime tre. Bassano e Reggiana si sono fermate a 11, mentre la Samb addirittura a soli 7 punti.
I numeri. Anche le statistiche di campo, oltre a quelle di classifica, premiano la squadra di Brevi. Parma e Venezia hanno segnato di più: 16 le reti messe a segno dagli emiliani, 13 quelle dei lagunari, a fronte delle 10 realizzate da Altinier e compagni. Che però, pur con un numero inferiore di gol realizzati, primeggiano per distacco nella classifica delle migliori difese: con due sole reti incassate in sette giornate, il Padova è sopra tutti in questa particolare graduatoria. Mettendo insieme i due dati, non stupisce perciò che ben tre delle ultime cinque vittorie siano arrivate con il punteggio di 1-0: in casa con la Samb, quindi a Macerata e Mantova. Servirà qualcosa in più, in questi ultimi due mesi e mezzo di stagione: tenere il passo di Parma e Venezia, che guidano con un discreto margine di vantaggio, non basterà per poter pensare di operare il sorpasso. Ma Brevi ha dalla sua i due scontri diretti da giocare all’Euganeo, e una squadra che per ora dimostra di non voler mollare. (…)
