Fonte: Gazzetta dello Sport


Il Messina di Parisi e Di Napoli è di nuovo un ricordo lontano, molto più degli anni – in fondo «solo» dieci – trascorsi dall’ultima apparizione in Serie A. Ieri, al termine di una penosa rincorsa – con aerei per Roma prenotati e lasciati partire in attesa di liberatorie e soldi mai arrivati –, il club che appena cinque mesi Franco Proto salvò dal fallimento, ha salutato il calcio professionistico, rinunciando pure a ricorrere contro l’esclusione già decretata dalla Covisoc dopo la prima istruttoria. Sbattuta fuori dalla Serie C e, a questo punto, con grandi timori per la sopravvivenza futura. Troppe (12!) le inadempienze che il Messina avrebbe dovuto sanare per convincere la Covisoc a rimetterlo in griglia. Lo studio Grassani aveva già fatto i salti mortali per ripianare il PA, ieri si è adoperato per rimediare al club una fideiussione, ma servivano tanti soldi (circa 300mila euro) solo per pagare gli arretrati dei sette tesserati che Proto non aveva convinto a spalmare e transare (gli altri sono sul piede di guerra e minacciano denunce). Un ostacolo anche per l’iscrizione in Serie D.
SALVE, O QUASI Ancora vive, almeno fino a mercoledì, quando sapranno se il ricorso è andato a buon fine, Arezzo, Fidelis Andria, Juve Stabia (ha prodotto un documento dell’Agenzia delle Entrate), Modena e Akragas. Per emiliani e siciliani, ieri, è stata un’autentica corsa contro il tempo: il Modena, assistito dal legale Eduardo Chiacchio, ha consegnato i documenti che attestavano gli ultimi pagamenti poco prima delle 19, l’Akragas all’ora di cena. Delle due, forse solo quest’ultima aspetterà l’esito del 19 davvero col fiato sospeso.
RIPESCAGGI Sicure di ripartire dai Dilettanti, e bisognerà vedere da quale categoria, anche un’altra nobile decaduta, il Mantova, al capolinea dopo dieci mesi da incubo, e la Maceratese, che rischia di cadere in Eccellenza. Con quelli lasciati liberi da Latina e Como, dunque, salgono a cinque i posti per i ripescaggi. In base ai criteri e ai termini stabiliti dalla Figc, pubblicati ieri, non sono molte le società in grado di aderire (entro le 13 del 28 luglio): una sola tra le retrocesse dell’ultima Lega Pro (Lumezzane), Triestina, Virtus Verona, Rende e Rieti le papabili tra le mancate promesse dell’ultima Serie D. In queste ore, sono tutte alla ricerca del contributo da 300mila euro e della fideiussione da 200 richiesti per il ripescaggio.


Nella stagione 2017/2018 non si chiamerà più Lega Pro, ma Serie C. Non sarà soltanto questa la novità della prossima “terza serie” italiana. Ecco l’elenco delle squadre che dovrebbero partecipare al prossimo campionato; il condizionale è d’obbligo viste le sorprese che ogni anno riserva l’estate calda delle iscrizioni ai campionati professionisti.

*In questa lista sono compresi Como, Mantova, Macaratese e Messina, di fatto escluse dal prossimo campionato.
**In questa lista è compreso il Latina, appena retrocesso dalla Serie B, ma recentemente fallito e che con ogni probabilità ripartirà si fonderà con la Racing Roma e con il Fondi ripartendo dalla Lega Pro.
***Arezzo, Fidelis Andria, Modena, Juve Stabia e Akragas aspettano mercoledì l’esito del ricorso per avere la certezza a partecipare al prossimo campionato

COMPOSIZIONE SERIE C 2017/2018

PIEMONTE: 2 – Alessandria, Cuneo

LOMBARDIA: 7 – Giana Erminio, Como*, Renate, Monza, FeralpiSalò, AlbinoLeffe, Mantova*

TRENTINO ALTO ADIGE: 1 – SudTirol

VENETO: 4 – Mestre, Vicenza, PADOVA, Bassano Virtus

FRIULI VENEZIA GIULIA: 1 – Pordenone

TOSCANA: 10 – Livorno, Arezzo***, Lucchese, Robur Siena, Pistoiese, Pontedera, Carrarese, Prato, Gavorrano, Pisa

EMILIA ROMAGNA: 6 – Piacenza, Pro Piacenza, Ravenna, Reggiana, Santarcangelo, Modena

MARCHE: 4 – Fermana, Sambenedettese, Maceratese*, A.J. Fano

ABRUZZO: 1 – Teramo

UMBRIA: 1 – Gubbio

LAZIO: 3 – Viterbese, Latina**, Fondi

PUGLIA: 5 – Lecce, Virtus Francavilla, Fidelis Andria***, Bisceglie, Monopoli

CAMPANIA: 3 – Juve Stabia***, Paganese, Casertana

BASILICATA: 1 – Matera

CALABRIA: 3 – Cosenza, Reggina, Catanzaro

SICILIA: 6 – Trapani, Siracusa, Catania, Messina*, Akragas***, Sicula Leonzio

SARDEGNA: 2 – Olbia, Arzachena

RIEPILOGO:

Retrocessioni dalla Serie B:

Trapani
Vicenza
Pisa
Latina


Retrocesse dalla Lega Pro in Serie D:

Lupa Roma (ripescata nella stagione 2016/2017)
Tuttocuoio
Lumezzane
Forlì  (ripescata nella stagione 2016/2017)
Melfi  (ripescata nella stagione 2016/2017) Non si iscriverà al prossimo campionato di Serie D
Vibonese  (ripescata nella stagione 2016/2017)
Racing Roma  (ripescata nella stagione 2016/2017) Non si iscriverà al prossimo campionato di Serie D
Ancona
Taranto  (ripescata nella stagione 2016/2017)


 


PROMOSSE DALLA SERIE D:

Cuneo
Monza
Mestre
Ravenna
Gavorrano
Fermana
Arzachena
Bisceglie
Sicula Leonzio


GRADUATORIA RIPESCAGGI:

La Serie D ha espresso i suoi verdetti. Dopo le promozioni di 9 nuove compagini, sono terminati anche i playoff nei 9 gruppi che compongono la Serie D. Le 9 vincitrici degli spareggi entreranno nella graduatoria che stabilisce chi potrà ambire al ripescaggio in Lega Pro. Non è ancora chiaro se vige il criterio dell’alternanza, nell’elenco, tra le vincenti dei play-off di Serie D e le retrocesse dalla terza serie.

E’ stata stilata la classifica delle prime posizioni per quanto riguarda le società dilettantistiche, sulla base dei coefficienti diramati in precedenza dalla Lega Nazionale Dilettanti:

  1. Ciliverghe Mazzano 2,14
  2. Triestina 2,11
  3. Rieti 2,08
  4. Rende 1,94
  5. Massese 1,88*
  6. Nocerina 1,88
  7. Imolese 1,85
  8. Gozzano 1,73
  9. Vis Pesaro 1,65

* Massese al quinto posto perchè meglio classificata durante la stagione regolare nel girone di competenza rispetto alla Nocerina. Se anche vi fosse stata parità in questo dato, la Massese è messa meglio nella Coppa Disciplina.


Graduatoria perdenti finali play off:

  1. Trastevere 2,14
  2. Cavese 1,94
  3. Varese 1,85*
  4. Virtus Bergamo 1,85
  5. Savona 1,82*
  6. L’Aquila 1,82
  7. Delta Rovigo 1,79
  8. Olympia Agnonese 1,59
  9. Virtus Vecomp Verona 1,55

* Varese e Savona meglio posizionate in classifica durante la regular season.

 

Bonus: Alla squadra classificatasi al primo posto del girone per il concorso “Giovani D Valore”, sarà aggiunto al quoziente punti un bonus di 0,10; alle squadre classificatesi al secondo e terzo posto di ciascun girone per il Concorso “Giovani D Valore”, sarà aggiunto al quoziente punti un bonus di 0,05 (In attesa della classifica finale dei Giovani D Valore, all’ultimo aggiornamento della stessa nessuna squadra ora vincente dei play off risulta essere nei primi tre posti della suddetta graduatoria).

CRITERI RIPESCAGGI 2017/2018

Il Consiglio Federale

– ravvisata la necessità di stabilire i criteri e le procedure per l’integrazione degli organici in ambito professionistico per la stagione sportiva 2017/2018;

visto l’art. 27 dello Statuto Federale delibera di fissare i criteri e le procedure per l’integrazione degli organici dei Campionati Professionistici 2017/2018.

CRITERI E PROCEDURE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ORGANICI DEI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI 2017/2018

In caso di vacanza di organico nei Campionati professionistici 2017/2018, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali per l’ammissione al relativo campionato o determinatasi per revoca o decadenza dalla affiliazione, l’integrazione degli organici avverrà, con delibera del Consiglio Federale, secondo i criteri e le procedure di seguito trascritte.

A3) Per il ripescaggio al Campionato di Lega Pro – Divisione Unica 2017/2018, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2016/2017, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale ed una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica. Per le società retrocesse dalla Lega Pro – Divisione Unica, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata:

– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 9 punti

– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 8 punti

– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 7 punti

– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il quarto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 6 punti 

– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il quinto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 5 punti

– società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017) 4 punti

In caso di parità di punti in classifica, al termine della regular season, tra le società partecipanti al play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017), prevarrà la società con il maggior numero di vittorie; in caso di ulteriore parità, la società con il maggior numero di reti segnate; in caso di ulteriore parità, la società con il minor numero di reti subite; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.– società classificatasi 20°, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017)

3 punti– società classificatasi 20°, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017)

2 punti– società classificatasi 20°, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2016/2017)

1 punto In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra le società sopra citate, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità, la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità, la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.

B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:

10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017;

7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;

4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017;

2 punti per la partecipazione ad ogni II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;

4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;

2 punti per ogni Coppa Italia vinta;1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;

5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;

3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;

2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.

Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1) A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà totalizzato il valore più alto. In caso di parità di punti, tra due o più società, prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2016/2017; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Divisione Unica, già Serie C e C1; in caso di ulteriore parità, prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Divisione Unica, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio. Per le città sedi di più società, si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.

C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2011/2012 alla stagione 2015/2016 (valore 25%)Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2011/2012 alla stagione sportiva 2015/2016 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.

Formazione della classifica – Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale. Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A2) e A3) verrà attribuito un punteggio crescente di una unità per società, con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato.In caso di parità, tra due o più società, per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.

Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%. Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero mediospettatori x 0,25.In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine dell’11 luglio 2017. Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).

D1. Le società non ammesse ai Campionati 2017/2018 saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della classifica finale, essendo precluso alle stesse il ripescaggio e la partecipazione al campionato

.D2. Le società ripescate nelle ultime cinque stagioni sportive in qualsiasi Campionato professionistico saranno computate ai fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.

D3. Le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2017/2018, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.

D4. Le società che hanno scontato nelle stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017 sanzioni per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.

D5. Le società a cui è stato attribuito nelle stagioni 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017 il titolo sportivo ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF, nonché le società a cui venisse attribuito il titolo sportivo nella stagione 2017/2018 in virtù della medesima disposizione, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio.

Le società, per essere ripescate, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., che non potrà essere inferiore:

– ad euro 300.000,00 (trecentomila/00) per il ripescaggio nel Campionato di Lega Pro – Divisione Unica.

Le società, per essere ripescate nel Campionato di Lega Pro – Divisione Unica Pro dovranno altresì depositare presso la Lega Italiana Calcio Professionistico l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2017/2018 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo, secondo il modello tipo reso noto dalla F.I.G.C. con il Comunicato Ufficiale n. 122/A del 20 febbraio 2017, dell’importo di euro 200.000,00, rilasciata da Banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia, dai soggetti iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del T.U.B., dalle società assicurative iscritte nel relativo Albo IVASS ed autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private, con rating Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch o rating di pari valore se accertato da altre agenzie globali. Le società, per essere ripescate, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al campionato per il quale chiedono il ripescaggio. Ai fini del ripescaggio, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali. 

Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere il ripescaggio.