Intervista a Sean Sogliano: “Era una notizia che era nell’aria, ma avrei preferito giocare. Una squadra che viene da una sconfitta ha subito voglia di rifarsi, però è una decisione presa da tutti i club, è giusto rispettarla. Ci alleniamo in attesa della ripresa, il programma rimane inalterato, fino a lunedì la squadra rimane qui. Fino a un mese e mezzo fa i risultati erano molto entusiasmanti, partire così non ce lo saremo aspettato, siamo rimasti primi in classifica per 13 partite su 19, poi abbiamo sbagliato qualche partita, in un girone meno complicato di questo sbagliare avrebbe comportato meno cambiamenti in classifica, invece vanno tutti molto forte, perdere una o due partite cambia molto. Noi lavoriamo per riprendere non da morti, anche se qualcuno ci da per morti. Calo? E’ difficile, non è giusto fare un’analisi in base ad una vittoria o ad una sconfitta. Bisogna essere lucidi nell’analizzare le situazioni, per esempio con la Reggiana accetto le critiche, ma è stata una partita molto equilibrata decisa da un episodio. Bisogna arrabbiarsi e reagire, vedendola il giorno dopo capisci molte più cose. Loro giocano in modo più offensivo rispetto a come si gioca in questo girone, ma sia loro che noi abbiamo avuto pochissime occasioni. Hallfredsson? Vuole giocare ancora a buoni livelli perchè vuol giocarsi la convocazione per gli Europei, il fatto che l’ho avuto nei tre anni a Verona ha semplificato. Non vuole rimanere per scelta famigliare in Islanda a giocare, si è trovato bene in Italia, se c’è una possibilità che gli piace la valuta, sentendoci ha deciso di versi allenare con noi. Oltre ad essere un ottimo giocatore, nonostante non sia giovane, è un’ottima persona, un professionista, quando i ragazzi che giocano in C vedono un professionista come lui hanno solo da imparare. Se può nascere qualcosa per noi, sia come Padova che per lui, gli ho chiesto di venire a vedere chi siamo, la categoria l’ha già fatta, ma magari non se la ricorda. Vieni a vedere il livello, guardati qualche partita, un calciatore che ha giocato in Serie A fino a poco tempo fa deve venire in un campionato dove si gioca poco a calcio, o dove comunque ci sono altre difficoltà. Prima di parlare di un possibile rapporto che può nascere abbiamo deciso di approcciare così, se c’è la volontà si deciderà entro poco tempo, credo anche subito dopo Natale. Se ha voglia e spirito faremo una chiacchierata. Lui è stato bene a Verona, è stato bene a Udine, come tipologia di vita lui sta bene qua, questo è un vantaggio, non voglio sbilanciarmi, ma per me può nascere qualcosa. Ne parleremo con calma, si è anticipato un po’ tutto perchè non giocheremo domenica. Mercato? Tutte le squadre sono sempre migliorabili, ma bisogna capire dove intervenire e se si migliora, a maggior ragione noi che siamo un gruppo nuovo. Non abbiamo buchi nella rosa, non siamo scoperti nei ruoli. Se ci sono situazioni dove migliorare, non la qualità… voi avete rimarcato che gli attaccanti hanno fatto pochi gol, però io ho chiamate continue che mi chiedono i nostri attaccanti, è da capire… Il mercato è chiacchierato adesso, ma la gente va in vacanza e poi ci si rivede dopo Capodanno, se va bene. Io sono pronto anche stasera, ma so benissimo quali siano le abitudini del calcio. Oggi di sicuro non parte”.