Fonte: Dimitri Canello per Corriere del Veneto

Sean Sogliano, come sta procedendo la campagna acquisti del Padova?

«E’ molto condizionata dalle liste a 22 giocatori. Si bloccano molti affari e la vita ci è resa più difficile».

C’è la possibilità che questa norma venga cambiata?

«In giro tutti si lamentano, ma quando poi si tratta di cercare di cambiare qualcosa non mi sembra che nessuno si muova in modo deciso. Staremo a vedere quello che accadrà nei prossimi giorni, anche se non sono molto ottimista su questo».

Cosa pensa della mancata riforma dei gironi, che rimarranno più o meno gli stessi?

«Non mi sembra che sia ancora alcuna ufficialità, per ora non commento».

Avrebbe preferito la disposizione nord, centro e sud?

«In qualsiasi caso sappiamo che ci saranno sempre 4-5 squadre che competeranno per il primo posto e per il vertice, per cui la sostanza rimane simile».

Promozione: quali sono le rivali più temibili?

«Non sappiamo ancora con esattezza la composizione dei vari raggruppamenti, per cui è prematuro dirlo. E il mercato è ancora lunghissimo».

L’acquisto in porta di Gianmarco Vannucchi?

«Avevamo 2-3 nomi fra cui scegliere e abbiamo optato per lui. La trattativa è stata abbastanza veloce, poi ci siamo accordati con la Salernitana ed ecco che l’affare è andato in porto».

E’ vero che la scelta è stata compiuta dal preparatore dei portieri?

«Non ha scelto lui, ma è stato coinvolto nella scelta. Ci siamo confrontati e poi abbiamo deciso di prendere Vannucchi».

Come lo descriverebbe?

«E’ un portiere affidabile. Non è altissimo, ma ha una grande esplosività. Fa al caso nostro. A Salerno i tifosi lo stanno già rimpiangendo.».

Cosa vorrebbe fare ancora per completare la rosa?

«Abbiamo creato una spina dorsale con Vannucchi, poi abbiamo ripreso Kresic riformando la coppia con Andelkovic che avevamo lo scorso anno e che aveva dato buone garanzie. A centrocampo abbiamo acquistato Della Latta e davanti abbiamo preso Paponi e Jefferson, che può fare anche l’esterno, oltre che la prima punta».

Vano vi interessa?

«E’ un giocatore che trattano diverse squadre».

In uscita ci sono novità?

«Per Mokulu stiamo parlando con il Ravenna, per il resto vedremo strada facendo. Ci saranno delle uscite e valuteremo bene le posizioni di alcuni giocatori della rosa. In alcune circostanze può essere meglio mandare a giocare altrove qualche nostro giocatore che magari nella nostra rosa si trova un po’ chiuso».

C’è la possibilità che facciate un ritiro precampionato in montagna o solo in pianura?

«Alla fine credo che non faremo nulla in montagna. (…) è stata confermata l’amichevole contro la Lazio il primo settembre, che si giocherà a porte aperte con capienza ridotta. Poi credo che torneremo a Padova e che proseguiremo la preparazione completandola in pianura».

Il campionato si avvicina…

«Manca meno di un mese, questo è un anno anomalo come tutti sappiamo. Il mercato durerà fino al 5 ottobre. Di cose ne possono succedere ancora tante».