Conferenza Stampa del ds biancoscudato Sean Sogliano al Centro Sportivo Geremia: “Non trovo giusto analizzare le ultime sette partite. La mia analisi? Abbiamo fatto un grande inizio di campionato, poi abbiamo sbagliato un paio di partite come a Trieste dove mi sono incazzato nero, ma poi c’è tanto rammarico perché in altre partite non abbiamo raccolto quanto meritavamo come ad esempio a Salò. Normale che dopo due sconfitte ci sono delle critiche e dei dubbi, ma fino a due settimane fa eravamo in testa dopo 13 partite giocate con due punti di vantaggio. Sarà un campionato duro, ora ingoiamo il boccone amaro e pensiamo subito a domenica senza buttare tutto a mare. Non siamo una squadra che si lamenta, ma non abbiamo avuto un solo episodio a favore… Non vogliamo pensare male, ma non possiamo neanche far finta di niente. Col SudTirol abbiamo giocando un pessimo primo tempo e giocato al di sotto delle nostre qualità, ma a Salò l’analisi è completamente differente perché abbiamo giocato bene. L’arbitraggio di Salò? Mi piacerebbe che si sbagli utilizzando lo stesso metro. Tutti sbagliano, ma bisognerebbe farlo con lo stesso metro: i cartellini non sono stati distribuiti in maniera uniforme, a partire dall’espulsione di Ronaldo, e sui gol si sta parlando di due fuorigioco millimetrici quindi se ne fischi uno fischi anche l’altro. Senza quarto uomo poi è difficile. L’espulsione di Gabionetta? Brutto da vedere come dinamica e secondo me era da giallo considerato anche che l’avversario si è alzato 22 secondi dopo. Attaccanti appannati? Mi auguro che possano dare di più, ovviamente ci aspettiamo di più ma non è che nelle altre squadre gli attaccanti abbiano segnato tanti gol. E poi dipende da tutta la squadra. Il Vicenza ha vinto due partite con due gol di due difensori da fuori area… Mi aspetto sempre che un attaccante vada in doppia cifra, ma non è che adesso che abbiamo perso due partite ci sia un problema attaccanti. Ci sono dei momenti in cui fai un tiro e un gol e altre che crei occasioni su occasioni ma vai a sbattere contro il De Lucia di turno come sabato. La concorrenza in attacco può essere deleteria? Tutti qui hanno avuto le loro occasioni, per guadagnare la maglia da titolare bisogna darsi da fare… Se poi dopo un tempo fai poco è giusto che esci! Nervosismo? Diciamo che a Salò era difficile non innervosirsi tra posta in palio ed episodi… Tante proteste? Sullo è uno degli allenatori che protesta meno, e gli fa onore. Poi siamo in uno stadio, non al cinema a vedere un film quindi ci sta che qualcuno della panchina aggiuntiva ogni tanto scatti in piedi… Non vogliamo lamentarci, chiediamo solo più attenzione e rispetto. Detto ciò dobbiamo ritrovare un po’ di tranquillità e capire che si possano anche perdere due partite. In un campionato simile bisogna soffrire e mangiare un po’ di m… e metterci le palle! Col Rimini dobbiamo fare il massimo per portare a casa punti, la partita da non sbagliare è sempre quella che arriva. Il mercato di gennaio? Vediamo cosa faremo nelle prossime partite e poi valuteremo. La nostra è una rosa molto competitiva, e lo si capisce dal fatto che sei stato primo in classifica per 13 giornate. Anche se non siamo più rpimi noi lottiamo sempre, e dobbiamo fare di tutto per vincere. In due o tre partite ci siamo rimasti un po’ male per certi arbitraggi…”