Conferenza stampa di Claudio Santini, sulla piattaforma Zoom alla presenza dei giornalisti:

“Le due giornate di squalifica? “Spero che società e Lega facciano qualcosa a riguardo, non so se si possa fare un ricorso, ma non mi sembra corretto. Io devo saltare due partite di campionato, è diverso saltare due partite di playoff che sono scontri diretti. Quell’episodio? Ci penso a quel gesto di reazione, ci ho pensato per due mesi, ero nervoso per la partita. A volte il mio problema è che ci tengo troppo, spero di migliorare da questo punto di vista, ma ci son rimasto molto male.

Riuscire a ripartire facendo i playoff sarebbe la soluzione migliore per noi, ripartire col campionato non la vedo fattibile. Siamo forse stati la prima squadra a re-iniziare, puntiamo al bottino grosso. Messaggio ai giocatori? E’ fondamentale per i giocatori di una squadra forte puntare all’obiettivo più grande, sarebbe folle il contrario. Anche solo immaginare di poter vincere aiuta, dobbiamo crederci, sono giuste le parole del Mister, anche solo allenare la mente in questi due mesi è stato importante. Non è stato semplice tornare dopo due mesi, l’inizio è stato difficile, ma col preparatore atletico ci stiamo allenando bene per prepararci e arrivare pronti alla prima.

Capita di fantasticare? Ho una mente che lavora tanto da sola, l’ho immaginato e sognato di segnare una rete decisiva, spero di riuscirci e di festeggiare.

Gare dentro o fuori? Il rischio è di arrivare alla prima partita senza avere una partita in cui conta il risultato alle spalle, la mente e la determinazione faranno la differenza. Saranno playoff molto particolari. Sarebbe una cosa importantissima recuperando le gare che mancano per portare tutte le squadre allo stesso numero di gare in campionato per stilare la graduatoria. Rimettere però in gioco delle squadre che non faranno playoff e playout è molto difficile.

Il Clima? Ci stiamo divertendo e allenando sodo, stiamo bene, dobbiamo ancora ritrovare i nostri compagni “stranieri”, ma li ritroveremo anche loro presto.

Meglio golfista o musicista? Sono un disastro in tutto, quello che si vede sui social è finto (ride), il golf è una passione di quest’anno, libera la mente dai pensieri. Suonavo già, non ho iniziato ora, ma non ho futuro in quel campo. Parapendio? Ho iniziato a capodanno, ho fatto paracadutismo dai 4000 metri, ma è stato bello scoprire il parapendio. Premetto che soffro pure di vertigini.

Avete qualche informazione in più? Sappiamo quello che si legge sui giornali, non sappiamo niente di più, ci prepariamo, ma non sappiamo ne date ne format.

Tamponi e test? Dal momento in cui faremo allenamenti collettivi, la società è pronta ma non ha comunicato nulla al momento”.