Sala Stampa Triestina-Padova, Luca Rossettini: “Il gol era regolare? Gomez non poteva mai arrivarci di testa, ci è arrivato con la mano e chi era preposto a vederlo non l’ha fatto. Lo abbiam visto tutti in campo che era con la mano, se era regolare questo vuol dire che si gioca a pallavolo. Dispiace, perché fa male andare a casa con zero punti. C’è arroganza e presunzione tra chi ci giudica ultimamente, e questo non va bene. Era il 70°, volevamo portarla a casa la patita, con quell’episodio la gara si è complicata, la stavamo gestendo bene, ci è forse mancata la scelta giusta negli ultimi 20 metri, dispiace, anche solo un punto ci avrebbe fatto tornare a casa con un umore diverso. Dovremmo trasformare la rabbia in qualcosa di importante per la prossima gara. Qualcosa in più potevamo farlo, senza dubbio, ma a parte il gol e l’occasione nel primo tempo non abbiamo subito molto. Le assenze di Della Latta, Hallfredsson e forse Ronaldo? Abbiamo preso due ammonizioni discutibili, sappiamo che siamo da soli e dobbiamo andare contro tutto e tutti, siamo ancora davanti, dipende tutto da noi, mancano ancora 4 partite e andremo a giocarcela alla morte. Non si può pensare di ammazzare il campionato con semplicità, c’è da cercare ora di vincerle tutte, son tutte gare difficili, non c’è una gara già vinta prima di essere giocata, tutte le suadre cercano punti in ogni campo. C’è da dare tutto nelle partite che mancano”.