Mister Pierpaolo Bisoli“All’inizio siamo andati in difficoltà, un po’ di demerito della mia squadra che si gestisce nei primi 25 minuti. Credo ci possa essere qualche problema nel riscaldamento, perché sta diventando una costante cominciata da Fano e che devo capire da dove ha origine. Devo capire con il mio staff domani quando sarò a casa come mai succede questo. La squadra in questi due giorni ha fatto due allenamenti spettacolari e poi nel secondo tempo si è visto. Se tutte le partite finiscono così ben venga la sofferenza iniziale. Pulzetti è un trequarti d’assalto e Sarno è un trequarti di raccordo, dovremo trovare il modo di farli coesistere. Ha sentito tirare il muscolo, lo conosco ed è meglio non rischiare. Sono contento anche della prestazione della difesa, Cappelletti ha fatto bene e sono contento anche di Fabris che è entrato nella maniera migliore e che da mezzala può essere il giocatore che ci serviva.  A Vicenza avevamo programmato per cercare di contenere la loro sfuriata nei primi minuti, con la Sambenedettese siamo andati veramente in difficoltà nel secondo tempo e bisogna fare i complimenti alla Samb perché ci ha tenuto testa per tutta la partita. Sarno è andato a sfruttare il fatto che il Santarcangelo si è allungato e lì Vincenzo è stato micidiale. Abbiamo un buon vantaggio, se i risultati saranno buoni, solo dei matti potrebbe perdere il campionato. Noi tutti meritiamo che questo sogno diventi realtà. Sono ansioso di arrivare al traguardo della B il prima possibile. Per arrivare a 65 punti gli altri devono fare qualcosa di tanto importante, io credo che adesso per noi la strada sia un po’ in discesa, ma dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine, settimana dopo settimana. Non per caso dico che non cambierei i miei ragazzi con nessun altro”.

Alessandro Capello: “Sono contento di essere arrivato in doppia cifra, ma adesso è il momento di spingere ancor più sull’acceleratore perché siamo in un momento positivo e in questo mese e mezzo dobbiamo dare un’ulteriore svolta al campionato. Non ci aspettavamo di prendere gol su palla inattiva, ma poi siamo usciti alla distanza e nella ripresa abbiamo dimostrato tutto il nostro valore. Sul primo gol c’è stata anche la spizzata di Guidone, mentre il rigore era tanto angolato ma l’importante era che la palla entrasse. Sapevamo che dovevamo vincere anche per rifarci della sconfitta di mercoledì, e farlo  qua non era affatto facile. Dove voglio arrivare? Spero di farne il più possibile, non mi pongo limiti…”

Marco Guidone: “Sull’ 1-2 l’ho spizzata di testa. Nella ripresa abbiamo sempre una marcia in più, loro sono calati dopo un primo tempo in cui ci hanno messo in difficoltà e noi siamo stati devastanti così come a Vicenza. Direi che è sempre stata la nostra caratteristica, accentuata ulteriormente dal richiamo di preparazione fatta a gennaio. Poi forse una squadra strutturata come la nostra ci mette 45 minuti per ingranare… Guai però guardare le altre ora, dobbiamo solo pensare al nostro percorso… Sono le altre che devono pensare a noi! E oggi abbiamo dato una gran risposta…”