Sala Stampa Sambenedettese-Padova, mister Mandorlini: “La squadra ha avuto personalità, avevamo chiuso non bene, saltato la partita col Carpi ed eravamo pronti, non giocavamo da 25 giorni, abbiamo fatto una grande partita. L’hanno… l’abbiamo preparata bene sotto tutti i punti di vista, nonostante un po’ di sofferenza finale. Volevamo farlo il 2-0, son stati bravi a non farcelo fare, abbiam sofferto un po’ nel finale, ma ci sta, avevamo contro una squadra difficile. C’era più ansia di vedere sfumare un risultato così importante. Rossettini? Lo abbiamo voluto fortemente, siamo partiti insieme molti anni fa, è giocatore d’esperienza, avevamo bisogno di uno che calmierasse le situazioni. Paponi? Praticamente non abbiamo avuto per un girone intero, si è fatto male con l’Imolese, ed è tornato all’ultima giornata. E’ la nostra punta di diamante, e nonostante tutto abbiamo il miglior attacco, credo abbia fatto una buona partita e può fare sicuramente molto di più. I cambi? Siamo rimasti a 4 dietro, Maxi Lopez stava stretto, ma è uscito subito, non abbiamo cambiato molto. Nel finale di gara molti giocatori erano stanchi, ci mancava Hallfredsson oggi, con lui avremmo gestito con meno affanno. Il gol? La giocata verticale è una situazione che dobbiamo cercare. Abbiamo subito poco niente da una squadra importante e fuoricasa. Siamo una squadra che a ritmi alti rendiamo bene, ma tutte le squadre hanno dei “picchi”. Abbiam vinto meno di quello che potevamo vincere in questo girone, vincere oggi credo sia un’iniezione di fiducia, si lavora meglio. L’atmosfera qui non cambia mai, è sempre stato così ed è giusto così, mi ritengo un ascolano doc, abbiamo fatto anni di Serie A incredibili con il Presidente Rozzi”