Sala Stampa Renate-Padova, mister Mandorlini: “Siamo moderatamente contenti, eravamo fermi da un mese, trovavamo una squadra che stava bene e pericolosa, era importante il risultato. Abbiamo messo minuti nelle gambe dopo tanto tempo. Tanti aspetti positivi, ma è solo la prima parte, c’è ancora mercoledì da giocare. Non bisogna essere pessimisti, ma dobbiamo recuperare chi ha giocato la gara, non abbiamo tanto tempo e siamo già dentro la prossima partita. Vorrei fare 4-5 cambi per dare minutaggio a tutti ed essere tutti pronti. Le partite hanno tutte la propria storia, sull’errore di Dini all’inizio poteva girare male. Abbiamo poco tempo, il mio compito è di recuperare più giocatori possibile. Allenare meglio è un conto, non prepararla o non andare preparati alla prossima gara non è un’eventualità possibile. Ci sono letture durante la gara, a livello nervoso devi sempre essere dentro la gara. Un altro gol poteva cambiare la gara, invece siamo stati bravi, ma come ho detto ai ragazzi bisogna essere concentrati fino al 90°. Io mi metto nei panni dei ragazzi, sul 3-1 volevano ancora attaccare, ma dobbiamo anche pensare a mercoledì. Chiricò? Con questi tre gol è arrivato a 10, con 7 assist, ha delle qualità, ma i meriti vanno condivisi con la squadra. Le punte esterne vengono aiutate, lui sta bene ed è sereno, non ha mai raggiunto questi numeri, con questa squadra viene esaltato. Ronaldo nella ripresa? Giochiamo due gare, avevo bisogno di un giocatore di geometrie, abbiamo un’altra gara, ho fatto i calcoli sulla doppia sfida. Le avversarie? Non ho guardato, so che la gara di Avellino-Sudtirol è stata molto tirata, l’Avellino è una squadra forte, gioca in un campo difficile, con un buon allenatore, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Non è ancora finita per loro come non è ancora finita per noi. Gli infortunati? Quello più vicino forse è Curcio, ma forse… gli altri no. L’unico che potremmo pensare di recuperare è lui. Vasic? E’ una delle note positive, noi lo conosciamo e lo vediamo tutti i giorni, lui è molto forte… Uno così (jorginho) ieri ha vinto la Champions League, gli auguro lo stesso percorso. Le ammonizioni? Sono azzerate rispetto al campionato, ma alla seconda sei squalificato, oggi sono diffidati Germano e Vasic. Il percorso è lungo, ma come ci sono per noi spero ci siano anche per gli altri”.