Post Ravenna-Padova, mister Mandorlini: “Abbiamo meritato la vittoria in un campo difficile e pesante. Il passato conta poco, conta quello che avviene oggi, giocare qua non è facile, ma volevamo vincere a tutti i costi. Loro hanno avuto delle occasioni grosse, così come noi, ci siamo disuniti alcune volte, siamo andati un po’ in affanno, ma l’abbiamo portata a casa. Santini? E’ stato importante chiuderla, Claudio l’ho visto bene questa settimana, quando gli altri calano in velocità, lui e Soleri possono essere fastidiosi e fare male, complimenti a loro, lo spirito dev’essere questo. Ci piacerebbe soffrire meno, ma l’importante è portare a casa il risultato. Tornare a casa a Ravenna? E’ bello rivedere la mia città, ma al di là dell’aspetto sportivo, qui vivo, qui mi ritirerò, è casa mia. Al Ravenna auguro di trovare l’obbiettivo che cercano e a Colucci auguro il meglio, è un bravo ragazzo. Sono molto contento, chi è entrato ha dato molto, deve essere questo lo spirito e la disponibilità. Qualche difficoltà dietro? Le difficoltà ce le hanno anche le squadre più forti di noi in categorie più alte, mi piacerebbe però parlare degli aspetti positivi, potevamo chiuderla già nel primo tempo. I cambi son stati importanti, ed importante è stato rimettere la partita sui giusti binari. A volte concediamo qualcosa, ma per 8-10 partite siamo stati la miglior difesa d’Europa, poi abbiamo subito due batoste, possiamo migliorare. L’approccio ai due tempi con due gol nei primissimi minuti? Nell’intervallo non ho detto nulla, abbiamo avuto molte occasioni per chiuderla nel 1° tempo, lo sanno da soli a tornare in campo forti. Dovevamo recriminare noi, a volte bisogna avere più tranquillità, sembrano tutte partite della vita, credo che questa squadra stia crescendo costantemente, ora godiamoci questa vittoria e poi pensiamo alla Triestina, altra pretendente alla promozione”.