Mister Pierpaolo Bisoli“Questa deve essere una sconfitta che ci deve fare bene. Abbiamo fatto un secondo tempo tenendo il pallino del gioco, nei primi 45 minuti abbiamo giocato sottoritmo adattandoci al loro gioco e abbiamo preso due gol con due tiri in porta. Non possiamo giocare al ritmo degli avversari, ma dettare noi l’intensità.Nel secondo tempo se giochi in questo modo e non vinci la partita nessuno ti può dire niente. Abbiamo sbagliato un’infinità di gol che avrebbero potuto cambiare la partita. Dobbiamo giocare al nostro ritmo, se non lo facciamo diventiamo una squadra normale. Questa sconfitta ci fa bene, perché ci insegna cosa fare e che dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi. Adesso andiamo in ritiro a Cesenatico e dobbiamo preparare la gara difficilissima sul campo a Santarcangelo, gara che sarà ostica come questa. I ragazzi devono capire che se giochiamo come sappiamo possiamo arrivare all’obbiettivo che tutti noi abbiamo in testa per Maggio, ma non dobbiamo mai adattarci agli avversari. I nuovi acquisti? Devono capire quello che voglio da loro. Sarno deve capire che i ritmi in questo girone sono alti, bisogna cercare di dare via subito la palla, con lui dobbiamo avere un po’ più di pazienza. Lanini si è levato la ruggine di dosso nel secondo tempo e ha fatto un gran gol, Gliozzi ha fatto un gran secondo tempo, deve lavorare come fa nella ripresa, Fabris aveva i crampi e mi sembrava giusto toglierlo, deve capire i nostri movimenti e mi sembra un po’ più indietro rispetto agli altri.  Anche Bellemo non giocava da tempo. Dobbiamo pensare che nessuno ci regalerà nulla, sabato sarà una partita difficile, se non saremo bravi sulle seconde palle possiamo perdere. Ma mi auguro che la lezione sia servita”.

Eric Lanini: “Purtroppo la partita si è subito incanalata in favore del Pontedera, nella ripresa abbiamo preso in mano il pallino del gioco provando a ribaltare le sorti dell’incontro ma non ce l’abbiamo fatta… Dispiace, ma questa sconfitta potrà servirci da lezione per il campionato. Mi sono messo subito a disposizione della squadra, cercherò di dare il mio contributo quando il mister me lo richiederà e quando la squadra ne avrà bisogno. Il gol mi dà morale anche se non posso essere contento al 100%. La sfida col Santarcangelo? È una partita molto, molto, molto complicata, dobbiamo andarci con la mentalità giusta. E dovremo prestare particolare attenzione al campo, ho sentito che forse pioverà quindi sarà una vera battaglia. Il mini-ritiro? È utile perché ci permette di passare del tempo insieme e di conoscerci meglio anche fuori dal campo ma soprattutto per preparare al meglio la partita di sabato. Una dedica per il gol? A chi mi è sempre stato vicino, a partire dalla mia famiglia nonché la mia ragazza e il mio agente, che mi ha permesso di arrivare a Padova. E speriamo sia il primo di una lunga serie…”