Mister Pierpaolo Bisoli: “Avevamo scommesso che se facevamo quattro vittorie il presidente ci porta a cena e io pago la pizza. Soddisfatto? Insomma, era una partita tosta, al primo errore ci hanno castigato. Era tanto che non andavamo sotto, poi nel secondo tempo l’abbiamo vinta meritatamente, facendo quello che dovevamo fare. Ovvio che l’espulsione ci ha agevolato, ma siamo stati bravi a rubare palla e l’episodio ce lo siamo costruiti. Quello che oggi ha dato la luce è stata l’entrata di Cisco che si è alzata di 30 metri. Questo cambio l’ho fatto perché era stato in ballottaggio e avevo paura di bruciarmelo all’inizio, stavolta la razionalità mi ha dato ragione. Lui è un patrimonio della società e devo valorizzarlo, è un’arma importante, ma deve lavorare, bisogna curarlo, è un diamante grezzo, ma lo tengo stretto. Ho esultato perché io tengo al Padova, dedico tanto tempo a questa squadra, quando dicono che mi devo rilanciare non è vero, amo questo sport e esulto quando le cose sono fatte bene. Dobbiamo limare le cose, quando vinci puoi lavorare bene, siamo sulla strada giusta, sabato ci aspetta una trasferta difficile a Teramo, speriamo di adattarci subito a una superficie simile”.

Alessandro Capello: “Finalmente è arrivata anche questa doppietta! E’ la mia prima doppietta in carriera. Sono molto contento, era importante vincere oggi per la continuità e ce l’abbiamo fatta. Il rigore? Sono riuscito a spiazzare il portiere, è andata bene. Sono felice di questa sera, ora continuamo così! Dedico i goal alla mia famiglia che mi segue sempre e alla mia ragazza”

Sergio Contessa: “Volevamo questo terzo goal per chiudere la partita, ci stavamo preoccupando perché loro stavano creando dei pericoli ma è andata bene. Il gol? Ho “rubacchiato” la palla a Guidone… Quando sono partito ho fatto 80 metri di corsa, me la sentivo che finiva in questo modo, non chiedetemi perchè, ma me lo sentivo. Lo dedico alla mia ragazza”.