Sala Stampa Venezia-Padova di Coppa Italia:

Mister Oscar Brevi: “Nel primo tempo siamo andati in vantaggio meritatamente, nel secondo tempo non abbiamo avuto grossi problemi anche se non siamo riusciti a chiuderla subito. Abbiamo affrontato la partita con l’atteggiamento giusto e abbiamo battuto un avversario non facile che aveva una delle migliori difese. La Coppa Italia? Non voglio arrampicarmi sugli specchi, ma nella partita d’andata avevamo un solo attaccante disponibile, al ritorno non potevo far giocare a Neto Pereira tre partite in una settimana. Anche Altinier e Alfageme non sapevamo se sarebbero stati a disposizione. I calcoli che ho fatto sono stati per tenere in piedi entrambi i fronti, ad esempio il secondo posto possiamo raggiungerlo, il primo non lo so ma non dobbiamo mollare e fare più punti possibili. Il Venezia stesso ha schierato una formazione in Coppa e un’altra oggi col Modena. Se avessimo perso a Venezia con i titolari magari oggi mi avreste dato dello stupido e magari non avremmo vinto col Santarcangelo. Giochiamo male? A Reggio Emilia ci hanno detto che siamo una delle squadre che giochiamo meglio, poi so che alcuni la pensano diversamente. Il Venezia ha vinto al 92? Gli facciamo i complimenti, prima della partita sapevo il risultato del Parma, quello del Venezia me l’hanno detto al fischio finale. Stiamo facendo bene, ma se c’è chi fa ancora meglio bisogna riconoscerlo”

Cristian Altinier: “In doppia cifra anche quest’anno per un attaccante è un orgoglio partita difficile è stato importante sbloccarla al limite del primo tempo è arrivato un goal importante partita difficile dal punto di vista mentale siamo stati bravi a non sottovalutarla. Non dobbiamo assolutamente mollare fino alla fine, il Venezia corre, ma stiamo correndo anche noi. Dedico la vittoria e il gol a mia nonna che è mancata in settimana. I complimenti di Inzaghi? Li ho letti in settimana quando ero a letto con l’influenza e devo dire che, anche se arrivano dall’allenatore del Venezia (ride ndr), fanno molto piacere.  Detto da uno come lui, a parte gli scherzi, fanno ancora più piacere”

Caio De Cenco: “Oggi volevamo vincere, era quello l’importante poi che abbia segnato io bene ma non mi mancava il gol dato che avevo segnato anche mercoledì. Sono felice di aver chiuso la gara perché ci ha permesso di vivere più serenamente il recupero. Mazzocco ha fatto un gran lavoro, Favalli poi mi ha messo una gran palla e io ho dovuto solo spingerla dentro. Ci tenevo a segnare anche in campionato e davanti ai nostri tifosi. Ora dobbiamo pensare a noi stessi, a vincerle tutte e lavoriamo per questo. Chi ci sta davanti dovrà fare uguale, noi e la società ci crediamo ancora anche al primo posto. Vogliamo approfittare dei passi falsi di chi ci sta sopra”.