Sala stampa Padova-Ravenna, Tommaso Biasci: “In questo sport c’è poco tempo per pensare a quello che succede, non ho tirato benissimo il rigore, fortunatamente mi è tornata sui piedi e l’ho messa dentro. Il nostro rigorista è Ronaldo, ho avuto la fortuna che lui non c’era in campo. Peccato averlo sbagliato, per fortuna la palla poi è entrata. Prima mezzora? Questo campionato lo conosciamo bene, il Ravenna ha coperto tutti gli spazi arrivando qui da ultimo in classifica. Siamo stati molto bravi a capire la partita e a sbloccarla in uno dei pochi modi in cui potevamo sbloccarla. Ci sono partite in cui viene bene tutto, e ci sono partite da vincere e basta. L’intercambiabilità dei giocatori? Da quando sono arrivato ho trovato un gruppo sano, credo sia lo stesso per gli altri nuovi, si ha la forza di avere una squadra con tanti ricambi, possiamo dare tutti il massimo e mettere il mister in difficoltà, stiamo migliorando tutti. In settimana ci miglioriamo sempre, sono arrivato dopo che ho contratto il Covid, mi era rimasta un po’ di fatica anche dopo che mi ero negativizzato. Avevo messo in conto di arrivare in una squadra prima in classifica con molta competizione, cerco ogni settimana di far scegliere il mister per farmi giocare, per ognuno allenarsi al massimo spinge sempre di andare oltre i propri limiti. Ci vuole equilibrio e concentrarsi sul presente, io cerco sempre di dare il massimo nella vita, e la mia vita al momento è il calcio, penso che i frutti arriveranno. La dedica? Ai miei genitori che non son riusciti a venirmi a vedere quest’anno, erano i miei primi fan, era il loro momento di svago, spero gli stadi riaprano presto. Lo studio? Mi mancano tre esami alla laurea, il mio obbiettivo è di vincere con il Padova, per la laurea c’è tempo”.