Conferenza stampa nel post partita di Padova-Pordenone:

Mister Oscar Brevi: “Nel primo tempo non eravamo brillanti e aggressivi come in altre circostanze, ma abbiamo avuto comunque due palle gol clamorose. Non riuscivamo a gestire la palla, nel secondo tempo qualcosa è cambiato, loro sono una squadra forte, ma ci sono state troppe situazioni che mi hanno lasciato tanti dubbio. Forse le lamentele di qualche altro hanno creato qualcosa di diverso, onore al Pordenone che ci ha battuto in casa, ma bisogna accettarlo. Il rammarico è grande, noi potevamo sicuramente fare meglio, non ci sono giustificazioni. Il secondo tempo è stato particolare, nonostante lo svantaggio la squadra non ha mollato, ci poteva stare anche il pareggio. La squadra ha dato tutto, peccato per il risultato, bisogna accettarlo, senza cercare scuse o alibi. Chiaro che queste gare si decidono su episodi o dai particolari. A fine partita ho stretto la mano all’arbitro, cercando di portare via i giocatori, non volevo che esagerassero con le proteste. Abbiamo preso gol da palla inattiva, ci sono stati errori nostri, ci siamo complicati la vita sul pareggio. Si era visto dall’inizio che non eravamo cattivi e concentrati come in altre circostanze, loro hanno avuto un predominio territoriale, potevamo fare meglio. Adesso abbiamo un’altra gara mercoledì, la squadra è viva, reagisce, c’è rammarico per non aver fatto punti. Non spetta a me dire se l’arbitro abbia condizionato la partita, non mi va di analizzare, facciamo “mea culpa“, tutto il resto non lo valuto. Ci sono tante situazioni dubbiose, lascio agli altri giudicare. Alfageme? Mi ha chiesto il cambio per un problema al ginocchio. Peccato per il terreno di gioco che non era in condizioni ottimali”.

Cristian Altinier: “C’è parecchio rimpianto perché stavamo completando una clamorosa rimonta che sarebbe stata meritata. Certo, abbiamo commesso degli errori ma anche loro ne hanno commessi, solo che sono stati più cinici… Il rigore nel finale? È incredibile, Germinale è stato cinturato ed uno da li non va mai giù se può calciare in porta, e ce n’era uno su di me anche nel primo tempo, ma non voglio parlare dell’arbitraggio. L’Ancona? I turni infrasettimanali non ci sono stati finora favorevoli, speriamo di invertire il trend!”

Emerson: “Bisogna dare merito a loro per essere stati bravi a concretizzare le occasioni avute, noi un po’ meno. Il rigore? Io avevo il braccio attaccato al corpo, non so con che criterio gli arbitri decidano cosa fischiare e cosa no. Va sottolineata la reazione che abbiamo avuto, anche se forse potevamo fare qualcosa di più prima… Ora però testa solo all’Ancona!”