Pierpaolo Bisoli: ““Ieri abbiamo fatto le porte chiuse per cercare di sorprendere l’avversario e ho detto una bugia di Guidone, avevo bisogno di un giocatore che attaccasse gli esterni e Marcandella dopo 10′ mi sembrava più in palla. Ho optato per lui e ci è andata bene. Lui è stato bravo a mettersi a disposizione, ma una svolta l’ha fatto col mio secondo e col preparatore, se lui ascolta attentamente quello che gli dico, può diventare un giocatore importante. Questa forse è la vittoria più bella, loro hanno avuto per la prima volta più possesso di noi, ma è vero che noi avevamo provato le ripartenze, sul 2-0 abbiamo avuto diverse palle per chiudere il match, era una partita a scacchi, ma è anche vero che potevamo andare spesso vicino al gol. Sapevamo che saremmo stati sulle gambe, speravo di chiuderla sul 3-0, oggi è stata una sofferenza, forse dovevo mettere prima la difesa a 3, sono contento per la doppietta di Guidone. Oggi avevo scommesso che avrebbe fatto doppietta, perché un giocatore che si allena così non può che fare bene, ma ora se si monta la testa lo metto in tribuna. Marcandella? Ieri ho avuto questa intuizione, sapevo che Guidone poteva giocare e volevo un trequartista veloce e fisico come Capello. Lui ha le qualità per fare bene e anche psicologicamente e fisicamente sta migliorando grazie al lavoro che sta facendo. Le porte sono aperte per tutti, il treno è in corsa ma dei miei chi ci vuole salire fino al 2 maggio troverà le porte aperte. Il possesso? Sapevamo loro giocavano tenendo il pallone, lo abbiamo anche lasciato volutamente a tratti perché sapevamo che potevamo fargli male in ripartenza come è accaduto in occasione delle reti. Venivamo da una gara su un campo pesante, immaginavo potessimo soffrire un po’ nella ripresa. Sono felice per il primato e per i ragazzi, le prestazioni dei giovani come Marcandella e Cisco sono un buon punto di partenza da qui per il futuro loro e del Padova”.

Marco Guidone:Sono felicissimo per la doppietta e per la vittoria, sono contento per la squadra. Con Marcandella questa sera c’è stata un’intesa pazzesca e lui mi ha servito due ottimi assist. Sono contento che il mister mi abbia dato fiducia, avevo un problema muscolare ieri, ma fino all’ultimo ho tenuto duro, sono riuscito a giocare e l’adduttore non mi ha dato fastidio. Dedico le reti ai compagni. Fino all’ultimo sono stato in dubbio, poi si è capito che non era un problema muscolare. L’importante è la fiducia del mister, poi sono contento della doppietta. Ora dobbiamo tenerci stretta la vetta. Dedica a mister, squadra e staff.”.

Davide Marcandella: “Questa è una vittoria di squadra, non quella di un singolo. Avevo voglia di tornare a giocare titolare e farlo in questa maniera è qualcosa di stupendo. Stiamo giocando un buon calcio, ogni mio compagno si sta esprimendo su altissimi livelli e questo è l’importante. Il Mestre? E’ una squadra che ha un bel gioco, ci hanno messo in difficoltà. Anche se siamo giovani, Bisoli ci aiuta durante tutta la partita e grazie a lui riusciamo a prendere le misure del match. Alla fine eravamo stanchi, il campo era pesante, l’importante è non prendere tanti gol, ma anche se li subiamo noi cercheremo sempre di segnarne uno in più. Adesso è importante tornare a lavorare per andare domenica a Pordenone e affrontare i neroverdi con lo stesso spirito visto questa sera”.