Sala Stampa nel post Padova-Imolese, Mister Andrea Mandorlini: “I pericoli di questa partita li conoscevamo, penso che la squadra meritasse diversamente. Abbiamo cambiato modo di giocare alla fine, ma non siamo riusciti ad arrivare al pareggio. Davanti non abbiamo fatto come credo possiamo fare. Non siamo contenti, alla fine potevamo rimetterla in piedi e la gara poteva cambiare, ma non siamo stati ne bravi ne fortunati, ci deve servire di lezione. Un passo indietro? Siam partiti bene, abbiam cercato di essere ordinati, di creare, ma mai con azioni “grosse” per poter andare avanti. Gli spazi erano stretti, dispiace anche di aver perso Paponi per medio lungo periodo. Ha sentito una fitta al bicipite femorale, sarà da valutare nei prossimi giorni, una cosa così di solito ti porta via 3-4 settimane minimo, ma non sono un medico.
Squadra troppo individualista? Non andavamo forte come gli altri, ma non ho visto “egoismo”. Abbiam concesso un tiro e un contropiede e l’abbiamo pagata cara. Nella ripresa abbiam creato tante premesse, ma non c’ha detto bene. Le partite facili non esistono, chiunque qui verrà a fare la partita della vita, non abbiamo fatto bene al di là del risultato, che era la cosa più importante. Mi dispiace molto, ci tenevamo a fare meglio all’esordio in casa. La squadra ha pagato mentalmente il gol subito? Succede anche ai giocatori importanti, quando prendi un gol in casa e vuoi vincere a tutti i costi, ci sta non aver avuto una reazione immediata. E’ stato un dispiacere grosso per tutti. Nella ripresa si è vista un’altra partita, siam stati poco pericolosi nonostante l’aver rischiato poco. Nicastro capitano? E’ un ragazzo che sente molto la responsabilità, ha bisogno di ritrovare il gol, volevo responsabilizzarlo. La preparazione? Era bello prendersi delle soddisfazioni dopo 40 giorni di fatiche, avevamo fatto buoni match prima di questo, invece è arrivato questo colpo basso, va analizzato e recuperato, mercoledì saremo a Frosinone. E’ un momento fitto di partite, credo che con un risultato positivo ci si possa allenare meglio, questo risultato non ce lo aspettavamo”
Nahuel Valentini: “Non ci aspettavamo questo risultato, loro hanno fatto un tiro in porta. Noi abbiamo sbagliato alcune cose, ma abbiam fatto una partita propositiva, con pressing alto, ma se abbiamo perso qualcosa va migliorato. Ero già venuto a giocare qui in Serie B, spiace non ci siano stati i tifosi. Abbiamo preso questo tiro in porta, potevamo fare di più, ma stavamo facendo la prima partita, era la nostra prima gara. Nel 2° tempo abbiamo fatto meglio del 1°, non abbiamo però sfruttato le occasioni. Il gol subito? Secondo me dovevamo uscire un po’ prima, non farlo arrivare in quella posizione, ad inizio azione parte da lontano, gli attaccanti cercavano la profondità, ma al limite bisogna avere più cattiveria, fermo restando che ha fatto un grande gol. Euganeo vuoto? La spinta del pubblico in casa è importantissima, forse quel che è mancato è anche l’entusiasmo del pubblico sotto l’aspetto emotivo, spero possano tornare prima possibile. Andelkovic? Ci stiamo conoscendo, il lavoro in difesa si vedrà più avanti, ma stiamo parlando nello stesso linguaggio calcistico. Purtroppo oggi è mancato il gol del pareggio, bisogna lavorare con umiltà e impegno”.