Sala Stampa Padova-Gubbio, Cosimo Chiricò: “Sono molto contento, sia per me che per la squadra, era fondamentale vincere, una gara molto dura, ma ci siamo riusciti alla grande. Il rigore? C’era, non sono riuscito a rivederlo, ma non c’erano dubbi. Con la palla in movimento ero pronto a buttarla dentro e mi hanno travolto da dietro. Il nostro campo quando piove, sulle fasce, è ingiocabile, diventa difficile giocare largo. Nel secondo tempo gli addetti ai lavori hanno ripulito il campo dall’acqua piovuta il primo tempo e siamo andati meglio. E’ stata una partita diversa, ora vuoi o non vuoi siam obbligati a vincere, era una partita importante dopo Trieste, il primo tempo eravamo un po’ contratti, c’era un po’ di paura. Nel secondo tempo abbiamo visto un altro Padova, eravamo noi, con le nostre qualità e giocate. La dedica al gol? I miei genitori ora sono negativi, il gol di oggi lo dedico alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei 3 bambini, sono loro la mia forza, mi fanno stare bene e sono tranquillo. Il contratto? Sono in prestito, ma in caso di Serie B ho un’opzione di riscatto e un contratto biennale. Ci rimangono tre gare, siamo noi i padroni del nostro destino, le dobbiamo vincere tutte, anche perché Sudtirol e Perugia non mollano mai”.

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