Conferenza stampa nel post partita di Padova-Forlì, in video le interviste a Mister Oscar Brevi, Cristian Altinier, Nicola Madonna ed il Presidente Giuseppe Bergamin

Oscar Brevi: “Queste sono gare che devono essere chiuse subito. In questa partita abbiamo fatto tutto noi, ma se poi prendi un gol si rischia di compromettere tutto. Per questo ero agitato in panchina, perché ci tenevo a vincere. Abbiamo fatto un’ottima gara, così come con l’Albinoleffe. La squadra ha fatto bene, creando tante situazioni da gol e in queste situazioni prima o poi segni. Oggi abbiamo usato di più la fascia destra rispetto alla settimana scorsa, ma questo dipende molto dall’avversario e da come si difende in quella zona. A fine primo tempo c’era Bindi con un indurimento al polpaccio e anche Favalli aveva un affaticamento, quindi ho levato Altinier che veniva da un infortunio. Aver rotto il ghiaccio con la vittoria? Vincere fa sempre bene, ma io e la squadra eravamo sereni. Adesso non c’è tempo di pensare, abbiamo il Fano tra tre giorni, loro hanno avuto due giorni in più per recuperare e in questo momento della stagione non mi sembra una cosa giusta. Favalli? Aveva un affaticamento ai flessori, è normale che poi con l’andamento della partita la gamba gli si sia contatta. Vedremo domani nello specifico cos’è successo”.

Cristian Altinier: “Bisogna sempre dimostrare il proprio valore, ogni campionato ed ogni domenica! La partita di domenica scorsa ci aveva lasciato l’amaro in bocca, ma trovando subito il gol la partita si è indirizzata in un certo modo ed abbiamo portato a casa questi tre punti. Margini di miglioramento? È giusto e normale che ci siano!”.

Nicola Madonna: “Tutta la squadra ha dato il massimo, e questa vittoria è più che meritata dopo la beffa della settimana scorsa. Il gol? Neto Pereira ha fatto una grandissima giocata, e lo ringrazio! Oggi è toccato a me, ma conta più la vittoria. Non segnavo dall’anno scorso, lo dedico a mia figlia. Contento? Sì, ma è solo un tassello e bisogna aggiungerne molti altri…”

Giuseppe Bergamin: “Era una partita da vincere e che serve a dare un segnale per far capire che questa squadra è forte e ha anche ricambi di livello. Abbiamo dimostrato di aver personalità sbloccando subito la partita nel primo tempo e controllandola nel secondo. Pochi spettatori? Chissà, magari nelle prossime domeniche ne vengono cinquemila!”.