Sala stampa Legnago-Padova, mister Mandorlini: “Abbiamo avuto pazienza. Noi  avremmo aspettato anche meno, loro ci hanno concesso poco, era molto difficile, erano molto chiusi e compatti, dovevamo aver pazienza, sono molto molto orgoglioso della squadra, nelle difficoltà del campo abbiamo mantenuto equilibrio, alla fine siam stati premiati. Non abbiamo rischiato nulla.  Gli avversari son stati bravi, abbiamo avuto la forza di lavorare ai fianchi e di portarla a casa. Il modulo? Abbiamo giocato con il trequartista in qualche allenamento, abbiamo fatto gol quando ci siam cambiati, al di la della bravura di Saber e Claudio, chiaro che Santini sia più efficace al centro che sull’esterno. Le alternative ce le abbiamo sempre avute, oggi ha pagato, ma fa parte delle caratteristiche di questa squadra, gli altri ci guardano, trovare una chiave di lettura diversa è importante. Il risultato è la cosa che mi rende più felice, al secondo posto a pari merito è la crescita. A volte eravamo frenetici, andavamo a scontrarci contro il muro degli avversari, poi a provarci vieni premiato. I cambi? Gli ultimi minuti volevo alzarmi con Kresic e Andelkovic, anche sull’1-0 si poteva rischiare sui calci da fermo, avevo messo in previsione di alzarmi ancora. Dopo il 2-0 e l’infortunio di Germano l’avevo vista così, anche se avevamo rischiato poco”.